Aiuto: quale ingegneria? help please...

Messaggioda donerio » 31/07/2006, 19:09

Ciao a tutti, mi chiamo Davide, mi sono appena diplomato al liceo scientifico con 100/100, e fino a qualche mese fa avevo le idee chiare su quale corso di laurea iscrivermi. Fino ad allora ero sicuro che sarei andato al polimi, ma poi per motivi vari, ho dovuto rinunciare a questa opportunità e ora mi sono indirizzato verso Bologna.

Il mio desiderio è fare ricerca, in ambito di alta tecnolgia, nuovi metodi di propulsione e produzione di energia, e le mie materie preferite sono matematica, fisica e chimica.
Ora, guardando il piano di studi dei vari CDL di ingegneria, sono giunto a concludere che i corsi di laurea, disponibili a bologna, più vicini ai miei interessi sono: ing Aerospaziale, ing Elettronica e ing Energetica. ing aerospaziale è passato in secondo piano perchè strettamente legata al polimi.

Quindi la scelta che più mi crea difficoltà è tra ing Elettronica ed ing Energetica, tenendo ben presente che una fa parte della classe dell'ing dell'informazione, l'altra dell' ing industriale, e questo è importante per la scelta della laurea specialistica e del dottorato, i quali ho già in previsione di condurre, eventualmente, in un' altra città.

Di ing Energetica mi attira l'interdisciplinarietà scientifica, oltre all'ambito di specializzazione, ma di essa non ho ancora ricevuto un parere positivo. Di ing elettronica mi attira il piano di studi particolarmente personalizzabile, con la possibilità di scegliere diversi esami di fisica che a me piace molto, oltre ad avere una passione coltivata in ambito domestico nell'elettronica.

Aggiungo che per me è veramente importante sapere, per esperienza di altri, la "difficoltà" di ogni corso, poichè essendo uno a cui piace lavorare e che ama le sfide, di sicuro non sceglierei un CDL la cui fama è quella di cui si fa poco.

Potete dunque darmi qualche consiglio? raccontarmi qualche esperienza? soprattutto tenendo conto di ciò che desidero fare in futuro e che ho citato sopra. sono bene accetti commenti di qualunque tipo...

Grazie mille a tutti e anticipatamente!!!!! :D :D :D
donerio
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Messaggioda tecnos » 31/07/2006, 23:35

Beh, innanzi tutto devi decidere almeno il settore ingegneristico da intraprendere. Visto che le tue materie preferite sono matematica, fisica e chimica, ingegneria elettronica presenta un piano di studi più ricco soprattutto delle prime due (rispetto ad energetica).
Non dimenticarti del tuo interesse per ingegneria aerospaziale ( vi sono uottimi corsi anche a Roma e Pisa ), che potrebbe essere rilevante nella scelta del corso. Ad esempio il corso di ingegneria elettronica ad indirizzo sistemi elettronici per l'automazione potrebbe permetterti l'inserimento nell'automazione spaziale e in questo modo potresti operare nell'affascinante contesto aerospaziale. Lo stesso discorso, vista la grande preparazione di base, potrebbe essere valido per l'orientamento microelettronica e sistemi elettronici sensoriali.
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Messaggioda donerio » 01/08/2006, 00:21

Grazie tecnos per la risposta. vorrei però aggiungere, per precisione, che io abito a Reggio Emilia, e che, per motivi personali, non posso allontanarmi troppo e definitivamente da casa, ragion per cui ho dovuto rinunciare a Milano. Per questo la massima distanza che posso permettermi, anche per non incorrere in una vita da pendolare insostenbile, è Bologna. Forse in futuro potrò permettermi la specializzazione in atenei più lontani, quindi fare il 3 vicino a casa e il +2 lontano, spero.

Il mio problema è proprio decidere il settore ingegneristico. Al di là del settore specifico, si tratta anche del problema classe ingegneria dell' informazione o industriale? Potrei fare 3 anni a elettronica a BO e il +2 ing fisica a MI o TO, oppure 3 di ing energetica a BO e il +2 in altre città, stesso discorso per il dottorato.

Ti faccio un esempio di alcuni ambiti dell' avanguardia scientifica che mi piacerebbe in futuro trattare in termini di applicazione tecnologica (tra l'altro alcuni con riscontro in ambito aerospaziale): Antigravità (compensatori di accelerazione gravitazionale, propulsori rivoluzionari), Plasmi (elettroaerodinamica), fusione nucleare, fusione fredda, celle fotovoltaiche ad altissimo rendimento o basso costo, combustibili alternativi ed ecologici, nanotecnologie.

C'è una vera miniera di scoperte fatte negli ultimi anni che dovranno trovare applicazione, applicazione che potrebbe rivelarsi rivoluzionaria, e io voglio contribuire a questa causa. A me non interessa sapere progettare degli impianti industriali, a me interessa avere gli strumenti necessari per potere ricercare e sviluppare tecnologie innovative, nei campi sopracitati possibilmente. Contando che il problema occupazione lavorativa non è per me rilevante nella decisione.

Forse ora è più chiaro da dove nasce la mia indecisione... Grazie a tutti per ogni risposta!!!
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Messaggioda tecnos » 01/08/2006, 09:24

Capisco...sinceramente una laurea in ingegneria elettronica viste le tue aspirazioni è decisamente più indicata rispetto ad una laurea in ingegneria energetica. Considera che, come hai già scritto in precedenza, la facoltà emiliana permette un paino di studi triennale molto elastico. In tutta sincerità la vedo dura a riguardo dell'iscrizione ad una successiva laurea in ingegneria fisica a Torino, in quanto dovresti recuperare crediti come termodinamica e meccanica statistica, meccanica quantistica, fisica nucleare, fisica dei plasmi,teoria del trasporto, struttura della materia, superconduttività.... più i laboratori.
Probabilmente l'accesso a questa laurea specialistica sarebbe più semplice e anche molto indicata per la ricerca:

http://www.dmmm.uniroma1.it/lsspi/curriculum.html

http://www.dmmm.uniroma1.it/lsspi/news.html
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Messaggioda wedge » 01/08/2006, 10:10

donerio ha scritto:Antigravità (compensatori di accelerazione gravitazionale, propulsori rivoluzionari), Plasmi (elettroaerodinamica), fusione nucleare, fusione fredda, celle fotovoltaiche ad altissimo rendimento o basso costo, combustibili alternativi ed ecologici, nanotecnologie. [/i]


antigravità? fusione fredda? elettroaerodinamica? complimenti per le ambizioni :D
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Messaggioda donerio » 01/08/2006, 13:10

Grazie per le risposte. Dunque sarebbe più indicata una laurea in elettronica per la ricerca. Il corso che mi hai presentato tecnos, sembra molto interessante, mi ha davvero colpito, anche se il manifesto è un pò stringato... non sapresti dove posso trovare più informazioni? Secondo te sarebbe abbastanza semplice accedervi con una triennale in elettronica? Poi una curiosità: viene considerata come una laurea in ingegneria o come una laurea scientifica?

Su cosa dovrei orientarmi invece per potere accedere senza troppa difficoltà ad una specialistica di ing fisica a TO o a MI? sempre che una specialistica in ing fisica sia più indicata per trattare argomenti di questo genere, ovviamente. Anche se solo per il nome potrebbe sembrare così. grazie ancora, chiedo scusa ma sono veramente in crisi...

Ciao wedge, so che si tratta di ambizioni difficili da raggiungere, ma è pur sempre un obiettivo. Non mi resta che sperare di aver successo e fare del mio meglio perchè ciò avvenga... in ogni caso w il jazz...

ciao e grazie
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Messaggioda wedge » 01/08/2006, 13:28

donerio ha scritto:Ciao wedge, so che si tratta di ambizioni difficili da raggiungere, ma è pur sempre un obiettivo. Non mi resta che sperare di aver successo e fare del mio meglio perchè ciò avvenga...


certo, te lo auguro! quello che mi stupiva è che la fusione fredda è stata ormai sconfessata, mentre di antigravità come forma di propulsione se ne parla più su siti ufologici che in ambienti scientifici. lessi che in certe condizioni di buchi neri rotanti (secondo certe soluzioni delle equazioni di Einstein) la gravità potrebbe agire in maniera repulsiva, ma da questi studi iperteorici a verifiche sperimentali e applicazioni tecnologiche... ce ne passa. di elettroaerodinamica non ho mai sentito parlare... hai qualche link o riferimento a riguardo?

ciao :D
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Messaggioda donerio » 01/08/2006, 14:15

Ciao wedge... hai perfettamente ragione sul fatto che prima di arrivare ad applicazioni tecnologiche ce ne vuole, ma se nessuno si dà da fare, che ne vuole ancora di più...

dunque, elettroaerodinamica guarda questo sito, ce n'è finchè vuoi:

http://www.elektrofluidsysteme.de/18401 ... on*id*val*

http://www.elektrofluidsysteme.de/24882/52910.html

http://www.elektrofluidsysteme.de/18509/55537.html

http://www.elektrofluidsysteme.de/18509/55591.html

per quanto riguarda l'antigravità, mi sembra che proprio ultimamente sia stata confermata, sperimentalmente, l'esistenza di questa forza gravitativo-repulsiva già teorizzata da einstein nella sua relatività, solo che si è rivelata tipo 300 volte più intensa di quello previsto da Einstein... cmq io ho scoperto che esistevano studi in questo campo con questo link:

http://www.americanantigravity.com/podkletnov.html

mentre in questi giorni ho scoperto che l'effetto è stato riconosciuto ed è stato nominato gravitomagnetic london effect

http://www.esa.int/SPECIALS/GSP/SEM0L6OVGJE_0.html

http://www.americanantigravity.com/articles/498/1/

per quanto riguarda la fusione fredda, è una situazione molto controversa, perchè esistono anche tanti laboratori che affermano di essere riusciti a riprodurre l'esperimento senza difficoltà.

In più per curiosità ti faccio notare che negli Stati Uniti vi è un ingegnere, proprietario di una certa blacklight power inc. che sostiene di avere scoperto un modo per produrre energia economicamente portando gli elettroni di atomi di idrogeno ad un livello energetico minore di quello naturale... su questo sono scettico, ma è comunque affascinante.
qui c'è un sacco di infromazioni al riguardo:

http://www.blacklightpower.com/

http://en.wikipedia.org/wiki/Hydrino_theory
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Messaggioda wedge » 01/08/2006, 16:12

ciao,
onestamente sia www.americanantigravity.com che http://www.blacklightpower.com/ mi sembrano tutto fuorchè siti seri!
dalla Wikipedia apprendo inoltre che all'ing Podkletnov hanno rifiutato la pubblicazione di un bel po' di articoli su riviste internazionali (mentre come indovinavo nelle sue dichiarazioni vengono citati gli UFO); invece mi sembra che l'articolo dell'ESA (dove tra l'altro si parla sempre al condizionale) abbia come soggetto una cosa un pochettino più "leggera" rispetto a raggi gravitazionali che spostano oggetti a 150m di distanza.
pure su http://www.elektrofluidsysteme.de/ spicca la totale assenza nella sezione Publications di articoli su riviste con referees... sembra che ci sia solo quell'ingegnere berlinese a lavorarci su. quindi andrei con i piedi di piombo anche qua... pare la stessa storia della fusione fredda: gli esperimenti riescono solo a chi vuole che riescano.

quando non starò preparando le valigie comunque leggerò con più attenzione i link che mi hai segnalato, per i quali ti ringrazio.
a mio avviso vale sempre la massima popperiana: affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie :D
benchè non abbia la minima conoscenza in queste materie non posso che essere scettico, per i motivi sopra elencati! è una questione "epistemologica"
alla prossima :)
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Messaggioda donerio » 01/08/2006, 17:42

Nessuna obiezione... è un argomento epistemologicamente corretto... affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie. e falsificazioni straordinarie.
Ciao a tutti!!! grazie ancora tecnos!
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