Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Uolly17 » 24/09/2016, 22:06

Ciao a tutti! Sono un laureando magistrale in ingegneria aerospaziale. Sto per terminare questo percorso e così come ho sempre saputo questo corso di laurea non fa proprio per me. Mi sono iscritto un po' per esclusione. Ero indeciso tra fisica,ingegneria matematica e aerospaziale e sebbene le prime due mi entusiasmassero di più decisi di scegliere ingegneria aerospaziale per paura,pensando che sarebbe stato più facile affrontare il percorso di studi (non ho mai avuto una grande autostima). Ora dopo mille difficoltà (dovute soprattutto al fatto che sta facoltà non fa proprio per me) dopo ben 6 anni sto per laurearmi avendo terminato tutti gli esami con anche un'ottima media. Ho pensato molto al mio futuro con la voglia di cambiare completamente settore e ho pensato anche a cose abbastanza assurde tipo fare un master di un anno in finanza oppure iscrivermi alla magistrale di ingegneria matematica al poliTo. Ste cose mi sembrano un po' troppo azzardate e quindi sono in forte confusione. Vi chiedo un parare:magari c'è qualcuno che si è trovato o si trova nella mia stessa situazione. Mi sarebbero molto utili i vostri pareri
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Resilienza » 25/09/2016, 13:06

Sei stato troppo lento nell'accorgerti di cosa potesse piacerti e cosa no. A questo punto direi che l'idea migliore è buttarsi sulla finanza, dove perlomeno si guadagna bene. L'unico consiglio che posso darti è quello di imparare l'inglese per ampliare le tue possibilità ed esser psicologicamente pronto a cambiare nazione.
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Raptorista » 25/09/2016, 15:20

Se ne sai di fluidodinamica, puoi tentare la strada computazionale di ingegneria matematica e passare dalla meccanica dei fluidi alla CFD. Un buon compromesso tra interesse e offerte lavorative.
Un matematico ha scritto:... come mia nonna che vuole da anni il sistema per vincere al lotto e crede che io, in quanto matematico, sia fallito perché non glielo trovo


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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Intermat » 25/09/2016, 16:04

Resilienza ha scritto:Sei stato troppo lento nell'accorgerti di cosa potesse piacerti e cosa no. A questo punto direi che l'idea migliore è buttarsi sulla finanza, dove perlomeno si guadagna bene. L'unico consiglio che posso darti è quello di imparare l'inglese per ampliare le tue possibilità ed esser psicologicamente pronto a cambiare nazione.

Si, ma un laureato in ing. aerospaziale se ha visto un corso di economia è tanto. Un master si baserebbe su delle basi un po' fragili, credo.
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Resilienza » 25/09/2016, 16:24

@Intermat la verità è che non interessa a nessuno. La tua laurea in ingegneria è un biglietto da visita e il lavoro in banca lo impari lavorando. Effettivamente essere uscito da un'università di fama internazionale può aiutare di più che essersi laureati in un paesino, ma tentar non nuoce. Ho avuto diversi conoscenti che preso il titolo da ingegnere sono andati, per esempio, alla Goldman Sachs.
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Intermat » 25/09/2016, 17:18

Resilienza ha scritto:@Intermat la verità è che non interessa a nessuno. La tua laurea in ingegneria è un biglietto da visita e il lavoro in banca lo impari lavorando. Effettivamente essere uscito da un'università di fama internazionale può aiutare di più che essersi laureati in un paesino, ma tentar non nuoce. Ho avuto diversi conoscenti che preso il titolo da ingegnere sono andati, per esempio, alla Goldman Sachs.

Si, per carità uno ci prova ad entrare poi, una volta dentro, si spera di avere il tempo di imparare. Il problema è che lui parlava di un master ovvero di un percorso che, almeno in Italia, è per circa il 50% del tempo di tipo accademico. Per questo dicevo che le basi, per un tale corso, sono un po' fragili. Tra l'altro dipende anche dal tipo di master e da quanto esso sia quantitativo o meno.
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Uolly17 » 25/09/2016, 19:30

@Resilienza io ho studiato al polito e ho scelto aerospaziale solo per la fluidodinamica. Mi sono specializzato in CFD pensando che la fluidodinamica fosse una disciplina fantastica (questo perchè è piena di matematica e io ho sempre avuto la passione per le formule diciamo). Questo finchè si trattava di studiarla sui libri. Da marzo ho cominciato il mio progetto di tesi in un azienda come CFD analyst (ho pensato di mettere toccare con mano cosa effettivamente voleva dire lavorare in azienda in questo settore) e mi sono accorto di quanto questo lavoro fosse diverso da quello che mi immaginavo. Niente più formule e poi è na palla mortale stare al computer a schiacciare bottoni. Insomma ho capito che a me piaceva la matematica della fluidodinamica e non la fluidodinamica in sè. Poi curiosando su internet (e questa ammetto essere una mia grande colpa perchè ho scoperto tutto troppo tardi) ho scoperto delle figure professionali che non conoscevo prima cioè il data scientist e il quantitative analyst,tutte figure che fanno della matematica il loro pane quotidiano. Insomma ho scoperto che a lavorare nelle grandi banche di investimento non ci sono solo economisti ma un macello di fisici,matematici e ingegneri matematici. Ora forse mi prendere per scemo (come darvi torto),ma è tutto ciò che mi ha scombussolato completamente. Diciamo che mi sono svegliato da un lungo sonno e vorrei cercare di rimediare anche se dubito di poter trovare una soluzione se non accettando le cose così come sono.
Il master che avevo trovato era il MAFIRISK in Bocconi che è un master in risk management e finanza quantitativa. Quindi credo che sia abbastanza quantitativo (nella scorsa edizione ho visto che c'è stata la partecipazione anche di un ingegnere energetico). Comunque grazie per le risposte ragazzi
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Intermat » 25/09/2016, 20:04

Secondo me rischi di idealizzare anche la figura di Data Scientist. Guarda le skills richieste su LinkedIn e, molto probabilmente, ti ricrederai. Alla fine anche in questa professione dipende molto dove lavori perché, per assurdo, ci si potrebbe ridurre a "schiacciare tasti" di un software per analizzare i dati (tipo WEKA o similari). Secondo me la vera differenza sta proprio tra il mondo accademico (molto teorico e matematico) e quello lavorativo aziendale (molto legato all'uso di software già belli e pronti). Ti dico questo perché io mi sono seguito durante la magistrale un paio di corsi di Machine Learning e Ottimizzazione per i Big Data ed erano molto teorici però poi, tra progetto e tesi di laurea, mi sono ridotto ad usare package già pronti su Python oppure proprio WEKA.
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Uolly17 » 25/09/2016, 20:12

E ora di che ti occupi? Non so se è un idealizzazione però un ragazzo che conosco dopo aver fatto ingegneria matematica e un dottorato fa il data scientist in banca e credo che sfrutti molto le sue competenze matematico-informatiche.
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Re: Ingegneria aerospaziale:l'errore più grande della mia vita!

Messaggioda Intermat » 25/09/2016, 20:15

Uolly17 ha scritto:E ora di che ti occupi? Non so se è un idealizzazione però un ragazzo che conosco dopo aver fatto ingegneria matematica e un dottorato fa il data scientist in banca e credo che sfrutti molto le sue competenze matematico-informatiche.

Sto completando la tesi, mi dovrei laureare a febbraio. Ti dicevo solamente quello che ho visto già all'interno dell'università e sulle offerte di lavoro su LinkedIn. Il fatto che sfrutti le sue competenze non lo metto in dubbio ma credo che anche tu nella tua tesi lo stia facendo. Uno può applicare le sue competenze anche usando un software, questo era il senso.
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