LeonardoP9 ha scritto:Io non sono egocentrico. Non si tratta di significato soggettivo quanto di ritenere una cosa più corretta di un'altra. Non è nemmeno un problema per me ciò che dici. Io dico che se tu la pensi in un modo diverso va bene. Ma sparare a zero senza chiedere prima cosa l'altro voglia dire solo perché sta scritto sul vocabolario per poi ribadire che una cosa funziona così.. Io lo chiamo ego. Un ego smisurato.
Io non ho assolutamente sparato a zero contro nessuno. Dire ad una persona che, da quello che scrive e dai risultati ottenuti, non è un genio non vuol dire "sparare a zero". Se gli avessi dato del fallito o della nullità avresti ragione ma altrimenti direi proprio di no. Se una persona mi dicesse che non sono un genio lo accetterei (tra l'altro condividerei pure la visione). Nulla di più. Se magari mi quoti la frase/frasi esatte in cui sparo a zero magari capisco meglio cosa mi contesti.
LeonardoP9 ha scritto: Io non do per assodato che una cosa funzioni così. Cerco di capire, e conservo la possibilità di sbagliarmi ma proprio perché mi confronto con moltissime persone comprendo che ci sono quelli che vogliono sentire e quelli che no. Il talento lo abbiamo tutti. La scuola ammazza il talento (non c'è sul vocabolario), il talento lo abbiamo tutti. Quando uno ha una buona intuizione o fa qualcosa di figo che prima non riusciva si è soliti dire che è stata una genialata.
Un conto è dire, in simpatia, "hai fatto una genialata", un altro è valutare, veramente, una persona come "genio". Sono due cose diverse. Tra amici, se è per questo, capita anche di darsi del cretino/deficiente ma mica, con questo, pensi che quello possa essere un vero giudizio sulla persona! Sono frasi simpatiche che si dicono, non mi pare che c'entri molto con questo caso.
LeonardoP9 ha scritto: Una persona talentuosa nella cucina vuol dire che vale meno di uno talentuoso in matematica? No non ci possono essere confronti. Siamo noi che attraverso la materia il denaro che attribuiamo misure che non possono essere di certo comparative. Quindi il genio cosa c'entra in tutto questo? Per me si tratta sempre e solo di talento. Magari un talento più raro e particolare ma non di certo una cosa da "geni" nel vero termine. Perché dico questo? Perché le persone vivono nella credenza che si nasce predisposti e quindi si deve avere un talento visibile oppure Nada. Questo modo di pensare fa male. Ecco perché la penso così. Per me non è un nodo di pensare che funziona. Spero che con questo ci siamo chiariti in positivo!
Personalmente credo che non tutti abbiano un talento però è una mia idea. Detto ciò avere talento ed essere un genio sono cose diverse. Uno chef ha talento per la cucina ma non è un genio (a mio modesto parere) ma, pur volendo ammetterlo, cosa c'entrerebbe in questo caso? Qui si parlava di studio e io dicevo che una persona normale (come probabilmente siamo tutti noi) ha bisogno di costanza e dedizione nello studio. Se uno fosse un genio invece potrebbe tranquillamente seguire le lezioni, buttare uno sguardo sul libro e, con solo questo, superare brillantemente l'esame. Dato che lui non ha superato neppure il test di ammissione (pur provenendo da una maturità superata con 96) oserei dire che, almeno per quanto riguarda le materie scientifiche, non è un genio. Se poi sapesse suonare come Mozart, dipingere come Picasso o Van Gogh o altre cose simili, beh mi cospargerei il capo di ceneri e ammetterei davanti a tutti che effettivamente è un genio.
Detto ciò direi che ci siamo chiariti.