Un matematico ha scritto:... come mia nonna che vuole da anni il sistema per vincere al lotto e crede che io, in quanto matematico, sia fallito perché non glielo trovo
Raptorista ha scritto:Ciao, anziché rispondere ai tuoi quesiti - che comunque ho letto - ti segnalo due ulteriori possibilità, e cioè i corsi di ingegneria matematica al Polimi e al Polito. Magari possono essere una via di mezzo tra matematica e occupazione per te.
CiroBalsamo ha scritto:Raptorista ha scritto:Ciao, anziché rispondere ai tuoi quesiti - che comunque ho letto - ti segnalo due ulteriori possibilità, e cioè i corsi di ingegneria matematica al Polimi e al Polito. Magari possono essere una via di mezzo tra matematica e occupazione per te.
Ho letto il programma di studi e sembra anche interessante, l'unico problema è il rischio che possa essere un corso a metà.
Non è che rischierei di essere né un completo ingegnere, né un vero un matematico? I
PadreBishop ha scritto:CiroBalsamo ha scritto:Raptorista ha scritto:Ciao, anziché rispondere ai tuoi quesiti - che comunque ho letto - ti segnalo due ulteriori possibilità, e cioè i corsi di ingegneria matematica al Polimi e al Polito. Magari possono essere una via di mezzo tra matematica e occupazione per te.
Ho letto il programma di studi e sembra anche interessante, l'unico problema è il rischio che possa essere un corso a metà.
Non è che rischierei di essere né un completo ingegnere, né un vero un matematico? I
Cos'e' un vero matematico? Non esiste un albo di appartenenza all'ordine dei matematici, ed i tempi di Pitagora dove i matematici d.o.c. si riunivano in sette ormai e' a mio avviso terminato.
Riguardo all'essere un vero ingegnere, a parte i formalismi sull'iscrizione a qualche albo di ingegneri junior e/o senior (dove il PoliMi si dimostra piu' adatto allo scopo del PoliTo), quello che conta sono le conoscenze in uscita e il grandissimo peso che apparire nei database dei laureati dei Politecnici offre.
Ho visto di tutto nel corso di Ingegneria Matematica, da gente che entra con la triennale di ingegnere per mettere abbastanza crediti di tipo matematico per fare il TFA, a gente che viene da una triennale di matematica pura per specializzarsi nei database e trovare un buon lavoro nel settore, a gente che ha fatto un 3+2 di ingegneria matematica con specializzazione in aerodinamica e che ha trovato lavoro in ditte di progrettazione, occupandosi di simulazioni.
L'unica cosa che non ho trovato e' "l'essere considerati dei Balto del mondo lavorativo" perche' se il piano di studi e' scelto bene ed i tirocini sono ben piazzati, e' assai difficile ritrovarsi "per strada".
L'unica cosa che conta e' la voglia di studiare, e di mettersi in gioco!
In bocca al lupo!
CiroBalsamo ha scritto:PadreBishop ha scritto:CiroBalsamo ha scritto:Ho letto il programma di studi e sembra anche interessante, l'unico problema è il rischio che possa essere un corso a metà.
Non è che rischierei di essere né un completo ingegnere, né un vero un matematico? I
Cos'e' un vero matematico? Non esiste un albo di appartenenza all'ordine dei matematici, ed i tempi di Pitagora dove i matematici d.o.c. si riunivano in sette ormai e' a mio avviso terminato.
Riguardo all'essere un vero ingegnere, a parte i formalismi sull'iscrizione a qualche albo di ingegneri junior e/o senior (dove il PoliMi si dimostra piu' adatto allo scopo del PoliTo), quello che conta sono le conoscenze in uscita e il grandissimo peso che apparire nei database dei laureati dei Politecnici offre.
Ho visto di tutto nel corso di Ingegneria Matematica, da gente che entra con la triennale di ingegnere per mettere abbastanza crediti di tipo matematico per fare il TFA, a gente che viene da una triennale di matematica pura per specializzarsi nei database e trovare un buon lavoro nel settore, a gente che ha fatto un 3+2 di ingegneria matematica con specializzazione in aerodinamica e che ha trovato lavoro in ditte di progrettazione, occupandosi di simulazioni.
L'unica cosa che non ho trovato e' "l'essere considerati dei Balto del mondo lavorativo" perche' se il piano di studi e' scelto bene ed i tirocini sono ben piazzati, e' assai difficile ritrovarsi "per strada".
L'unica cosa che conta e' la voglia di studiare, e di mettersi in gioco!
In bocca al lupo!
Grazie mille per i chiarimenti,in quanto a voglia di studiare e mettersi in gioco non c'è alcun problema.
P.S per vero Matematico intendevo un laureato con conoscenze avanzate in matematica, non il confratello di una loggia segreta.
Ho sbagliato aggettivo forse.
PadreBishop ha scritto:La cosa che si nota molto alla specialistica, e poco alla triennale, e' che spesso si smette di "dimostrare teoremi" per affiancare ad ogni esame una "implementazione al calcolatore" realizzando simulazioni e studi di "casi test".
Un matematico ha scritto:... come mia nonna che vuole da anni il sistema per vincere al lotto e crede che io, in quanto matematico, sia fallito perché non glielo trovo
Raptorista ha scritto:PadreBishop ha scritto:La cosa che si nota molto alla specialistica, e poco alla triennale, e' che spesso si smette di "dimostrare teoremi" per affiancare ad ogni esame una "implementazione al calcolatore" realizzando simulazioni e studi di "casi test".
Questo che PadreBishop dice è "più vero" per il Polito, probabilmente, dove la triennale è in realtà una triennale in matematica pura. Al Polimi, dov'ero io, invece non mi è sembrato lo stesso, anzi alla magistrale abbiamo fatto sia corsi di applicazioni sia corsi di matematica pura, orientati alle applicazioni ma pur sempre di matematica pura.
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