Prima cosa il docente ti ha detto una cosa falsa, inoltre il fisico e l'ingegnere fanno cose diverse quindi i discorsi che fai sono sbagliati di partenza.
Guarda io ho i miei limiti, ti posso dire quello che ho sentito e come io ho interpretato quella frase in base alle mie scarse esperienze.
Il succo del suo discorso è che gli ingegneri quando usano un coefficiente di sicurezza per capire se la struttura sta in piedi, si possono sentire soddisfatti, mente un fisico ha un lavoro più difficile da fare, dietro allo stesso esercizio.
Seconda cosa se dobbiamo parlare dell' ingegneria di 200 anni fa posso dirti che Cauchy era un ingegnere civile e vedi il contributo che ha dato Cauchy al mondo della matematica ma parlare di queste figure oggi non ha senso, mi sembra ovvio.
Conosco il teorema di Cauchy, penso che questa persona dopo ingegneria ha deciso di fare solo matematica un po' come Ettore Majorana, che ha intrapreso fisica.
Ultima cosa ogni figura è diversa dall'altra, perché subentra l' abilità individuale non è che tutti i fisici sono Planck e tutti gli ingegneri sono von Karman.
Sono molto d'accordo.
Può essere quello che vuole ma ha dimostrato una grande ignoranza in una materia che non le compete.
Anche il mio professore di fisica tecnica (ingegnere) ha lavorato al Cern ma certe idiozie non le ha mai dette o scritte.
Ma lui infatti è un ingegnere, non avrebbe potuto parlare male della sua stessa categoria.
Al Cern lavorano molto ingegneri, però secondo me bisogna vedere l'ambito, quest ingegneri si occupano di interpretazione dei dati oppure si occupano del funzionamento dei server o dei sistemi là presenti?