Vulplasir ha scritto:Sarò scemo io, ma ingegneria fisica a torino mi pare letteralmente una laurea in ingegneria elettronica.
Nì. Ingegneria fisica è nata perché né ingegneria elettronica né fisica fornivano una preparazione adeguata per chi volesse entrare nel campo della microelettronica e delle nanotecnologie. Per lavorare in questi settori servono conoscenze avanzate sia di meccanica quantistica/fisica dello stato solido che di elettronica e teoria dei circuiti. Normalmente alla fine della triennale un fisico sa ben poco di elettrotecnica, campi elettromagnetici, elettronica analogica/digitale, misure etc., e ad ing. elettronica non si ha materialmente il tempo di studiare sufficiente fisica moderna. Ing. fisica colma le lacune di entrambi al prezzo di non fare né esami fondamentali per gli elettronici legati ad altre branche come telecomunicazioni e all'informatica, né esami di fisica moderna al di fuori di quantistica, dello stato solido e meccanica statistica.
Mi rivolgo all'OP: se non ti garbano i settori sopra menzionati, lascia stare ing. fisica.
Vulplasir ha scritto:La vera ingegneria resta sempre e solo meccanica.
Quando gli ingegneri meccanici progetteranno microprocessori o circuiti integrati questa affermazione potrà avere un senso.