Buonasera a tutti i lettori di questo post ma soprattutto forum!
Dopo diversi tentennamenti per scriverlo ho preso coraggio e spero di riuscire a schiarirmi le idee o ricevere supporti e consigli circa il mio percorso di studi.
Ho 21 anni, a maggio 22, laureato ad Ottobre in Economia presso l'Università di Parma e lavoratore , fortunatamente, a tempo indeterminato presso una banca a Milano (mi occupavo di valutazioni di mutui e prestiti ed ora fondi di investimento). Dopo essere tornato dall'Erasmus con l'attività extracurricolare da svolgere ho preferito l'attività lavorativa vera e propria conciliando studio e lavoro per l'intero terzo anno con annesso trasferimento dalla città ducale alla città meneghina.
Amo lo studio e soprattutto l'Economia quindi il solo pensiero di fermarmi alla triennale mi rattrista per diversi motivi, tra i quali: il settore commerciale della filiale di una banca ha una crescita verticale molto lenta e non mi entusiasma poi così tanto, la sete di conoscenza e soddisfazione personale e mi piacerebbe considerare anche il settore consulenze.
Premetto di aver considerato anche l'Università Bocconi in quanto continuerei a lavorare e quindi qualsiasi corso affrontassi sarebbe da non frequentante.
Di seguito ho valutato diversi percorsi:
-Amministrazione, Finanza e Controllo: con esami che spaziano da finanza aziendale a bilancio della gestione economica alla revisione;
-International Management
-Economics: il corso che prediligo anche se tratta materie che non ho mai affrontato come Econometria e praticamente dovrei riprendere da zero Statistica che ammetto di aver fatto male durante l'anno all'estero. Mentre la mia passione è per Macroeconomia e Micro, cavandomela in Matematica che sarebbe avanzata e quindi non so a che livello.
Da questo breve o neanche troppo quadro di me ed il mio percorso mi piacerebbe sentire il vostro parere su questi corsi dell'Università Bocconi ma aperto a qualsiasi possibilità.
Se per voi è possibile affrontare la magistrale da non frequentante e le maggiori difficoltà che si incontrerebbero e se nell'eventualità ,ammesso in uno dei corsi della Bocconi, avrebbe senso fare una spesa importante pur non frequentando. Infine cosa che mi turba non poco è se i concetti di materie statistiche vengono riprese dall'inizio.
Sono sincero a dirvi che il lavoro difficilmente lo lascerei perchè i miei genitori non potrebbero sostenere economicamente sia me che mio fratello fuorisede.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che parteciperanno e buon proseguimento di serata!
Francesco,