bb88 ha scritto:Se non si valuta in base ad uno scritto, se tutti gli aspiranti dottorandi hanno una base di voti simile e se è praticamente impossibile avere un progetto self-made con cui proporsi, mi chiedo se avere un professore che spinga molto per farti entrare non sia l'unica via...
Intermat ha scritto:... io presi 10 pt ai titoli e non ottenni la borsa mentre la ottenne un ragazzo straniero avente 0.8. Stranamente lui (col suo futuro tutor in commissione) al colloquio prese il massimo del punteggio [...]
Insomma, in molti posti titoli e progetti contano poco. In altri è molto più onesto.
j18eos ha scritto:Io sono un neo-dottorando a UniRoma3 [e ho 35 anni]!
Ho un percorso universitario travagliato ed ostacolato, da persone esterne all'ambiente universitario... e lascio stare. [punto] Il 110/110 e Lode e i 30/30 e Lode li ho visti "col radioscopio"...
Quando capii il precedente perfido e diabolico giochino (martedì 04/XI/2015, ore 7:00 P.M. circa): non ho voluto più sentire un *** da queste persone: ho spaccato i libri con la testa1, ristudiando da 0 la geometria algebrica, con enfasi per il caso complesso;
poi studiai tutto ciò che era inerente all'argomento che non ero riuscito a inserire nella tesi magistrale, finché non sono giunto a un risultato originale e corretto2; lo sottoposi al mio ex-relatore, e lui lo approvò!
Da quel momento, il rapporto col mondo accademico si è (letteralmente) invertito: dopo un anno e mezzo circa di diddatica scolastica, vinsi una posizione di docente a contratto presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II"; e fui coinvolto in un altro progetto di ricerca, che sta andando bene.
L'Estate scorsa (era il 2020), mi rigirarono un III bando di concorso3 qui a UniRoma3, senza tasse di concorso; e io mi dissi:"Vabbè: è gratis, è qua vicino, non mi costerà nulla l'essere scartato."
Titoli e progetto di ricerca: 25/30 (a parimerito, al primo posto, con altri 11) ...e io "Ditemi ch'è uno scherzo!"
Mi organizzo per l'intervista, e ivi fui trattato come Cristo comanda4... e il resto è ovvio: ho accettato, e mi trovo veramente molto bene.
Dopo tutto questo papiello, vorrei dire a @bb88 le stesse parole che dissi alle mie ultime studentesse\ai miei ultimi studenti:"Se questa è la strada che tu hai scelto, e in cuor tuo sai che è quella giusta: sii come Ulisse, affronta il canto delle Sirene, ignorandole e superando le loro cattive ammaliazioni!"
j18eos ha scritto:Io sono un neo-dottorando a UniRoma3 [e ho 35 anni]! [...]
obnoxious ha scritto:In Svezia sarebbe normalissimo, in Italia, bisogna essere un po' degli eroi. Chapeau.
gabriella127 ha scritto:[...] Può darsi pure che dipenda da un welfare molto più importante che in Italia, non so.
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