Ema 2003.
Non ti preoccupare, non spari cavolate
, in genere nessuno sa niente di economia prima di entrare all'università, io quando mi sono iscritta a economia non sapevo che fosse.
Sì, bisogna distinguere tra economia, management e finanza.
L'economia è lo studio del sistema economico nel suo complesso. Cerca di capire le leggi del funzionamenmto del sistema economico, anche per potere indicare alle autorità cosa fare per ovviare a certi problemi (ossia, indicare la politica economica opportuna). Problemi tipici studiati dall'economia sono ad esempio le cause della disoccupazione, perché ci sono le crisi, l'inflazione, il bilancio pubblico, l'economia internazionale (cioè gli scambi tra paesi), la crescita economica dei paesi e simili. Questi sono temi della macroeconomia.
Problematiche che sono proprie della microeonomia sono invece ad esempio i monopoli, o le esternalità, o la formazione dei prezzi in singoli mercati.
In genere la microeconomia si occupa del comportamento dei singoli agenti economici (tipicamente consumatori e imprese) e della loro interazione sui mercati.
La macroeconomia prende invece in consideraione direttamente grandezze
aggregate, cioè ampie categorie , a livello nazionale: ecco quindi ad esempio il PIL (cioè praticamente il reddito di un paese nel suo complesso), il mercato del lavoro nel suo complesso, il livello generale dei prezzi etc..
La microeconomia è più matematica della macroeconomia? Boh, dipende dal livello a cui si fa, più si va avanti più entrambe diventano matematizzate. Sì, forse la microeconomia di più, ma dipende dai campi.
L'economia si distingue dalla finanza perché si occupa di
tutti i mercati, mercato del lavoro, mercato dei beni, mercato delle attività finanziarie etc. , mentre la finanza è lo studio di
un solo mercato, quello delle attività finanziarie.
Quindi chi si occupa di finanza si occuperà ad esempio di capire e prevedere l'andamento di titoli, azioni etc., fare ad esempio previsioni finanziarie per investitori istituzionali, ma non avrà vera competenza nello studiare il sistema economico nel suo complesso.
Mentre un economista in genere non avrà una conoscenza così approfondita delle attività finanziarie e dei metodi (anche matematici) per fare previsioni.
A un economista quindi si potrà chiedere cose come: bisogna aumentare la spesa pubblica? Bisogna abbassare i tassi di interesse? Ma se un investitore gli chiede consigli su investimenti finanziari, è probabile che l'economista lo mandi in rovina. E viceversa, un esperto di finanza potrebbe mandare in rovina una nazione se messo a gestire la politica economica.
Il management è invece lo studio della gestione di una azienda, studierà materie più aziendali, anche se naturalmente avrà comunque bisogno di conoscenze base di economia.
Gli esami di diritto, utili sono utili, qualcuno è necessario per un economista, ma dipende da cosa si vuole fare.
Se si vuole fare il commercialista, per forza ne devi fare.
Non so i piani di studio attuali, io a suo tempo li ho minimizzati, scegliendo un piano di studio statistico-matematico, e ho fatto solo diritto privato e diritto pubblico. Nemmeno diritto commerciale, che è quasi obbligatorio.
Pesanti? Sì e no, sono lunghi in genere, ma è poi questione di gusti.
Spero di non averti annoiato con questo 'papiello'
, ma non è facile sintetizzare.
Easy reading is damned hard writing. (Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter)