lauragigliotti ha scritto:Grazie ancora hydro. Vorrei chiederti due cose se possibile. In primis, è difficile essere ammessi/e al programma Algant? Dal sito mi sembra di capire che viene valutato il curriculum, c'è anche una prova?
Questo non lo so di preciso perchè penso che le regole siano cambiate negli anni. Quando l'ho fatto io era difficile ottenere la borsa ma non essere ammessi al programma senza borsa (quindi pagando le tasse universitarie come faresti normalmente). Ma dovresti proprio chiedere a qualcuno degli organizzatori.
lauragigliotti ha scritto:In secondo luogo, posso chiederti che lavoro fai? Specializzandomi in Teoria dei Numeri o Algebra (quindi branche molto astratte e accademiche), quali sono gli altri sbocchi lavorativi oltre all'ambito accademico? Grazie e scusami per le domande forse un po' troppo generiche. Sono in un momento di grande indecisione e cerco di racimolare più informazioni possibili.
Non escludo di voler intraprendere la carriera universitaria ma in Italia sappiamo bene che non è una strada semplice.
Figurati, capisco benissimo. Intraprendere la carriera universitaria in Italia è fattibile ma bisogna seguire alcune regole non scritte che sono detestabili (ovviamente a meno di non essere super super bravi, nel qual caso si può fare quello che si vuole). L'estero è (genericamente) meglio sotto moltissimi punti di vista. Direi praticamente tutti a parte il cibo. Io sono stato quasi 10 anni via prima di rientrare in Italia, e lo rifarei senza la minima esitazione. Comunque hai tempo per pensarci...
Riguardo agli sbocchi lavorativi, a meno che tu non faccia una magistrale estremamente focalizzata su qualcosa di applicabile nel mondo reale, tipo modelli matematici o statistici, il percorso di studi è completamente irrilevante, nel senso che il 99% dei lavori non richiede conoscenze matematiche del livello di una magistrale, e neanche del livello di una triennale a dire la verità. Di nuovo ci sono delle differenze tra l'Italia e alcuni altri paesi, nel senso che qui è molto più difficile riuscire a trovare un lavoro fuori dall'accademia che abbia degli aspetti di ricerca, mentre ad esempio negli USA o in UK ci sono più possibilità. Oppure, ad esempio, in Svizzera ci sono persone che fanno il dottorato in teoria dei codici e/o crittografia e poi vanno a lavorare per i servizi segreti o l'esercito. Però la mia visione di questo è parziale, nel senso che è limitata alle persone che conosco che hanno una laurea o un dottorato e hanno mollato l'accademia, sicuramente altri utenti del forum possono consigliarti meglio di me.