Luca.Lussardi ha scritto:anonymous_40e072 ha scritto:Se invece siete convinti di "non volervi sporcare le mani", allora valutate una carriera accademica (ma comunque ve le sporcherete anche lì).
la fai un po' troppo semplice... come per dire, intraprendete pure la carriera accademica se volete lavorare poco e prendere un buon stipendio dallo stato.
Forse mi sono spiegato male, intendevo dire che nel mondo aziendale adattarsi è una necessità imprenscindibile, seppur realtà ben organizzate danno molta possibilità di sperimentare e di esprimersi secondo le proprie abilità e la propria identità. Preciso che ho speso del tempo sia nel mondo accademico e sia, attualmente, nel mondo aziendale (grande nota azienda italiana di cui non farò il nome).
Nel mondo accademico c'è la possibilità di scendere meno a "compromessi", e questo è un privilegio che deve essere contro bilanciato da persone di eccellenza. Lungi da me far passare l'idea che la ricerca sia popolata di scansafatiche, anche se credo che in Italia ci possano essere dei casi, talvolta, di chi ci finisce perchè "inadatto al lavoro". Fare l'accademico/ricercatore dovrebbe essere un'occupazione che richiama l'eccellenza, non solo per la complessità e doti richieste, ma anche per una questione di responsabilità verso le generazioni future (se ci si trova ad insegnare). Non ho personalmente dubbi che l'istruzione debba costituire le radici di una qualunque società solida.
Il messaggio in estrema sintesi era un po' questo: il mondo non è disegnato a nostra immagine somiglianza, proprio perchè è il riflesso della collettività. Se si ha una passione, vera, un'idea, un progetto, qualcosa di valido comunque bisognerà impegnarsi molto affinchè prenda forma e gli altri ne possano riconoscere il valore. Questo in qualunque campo. Ma è senz'altro vero che nel mondo accademico ci sia più possibilità di dare forma alle proprie idee. Non aspettatevi la stessa cosa dalle aziende: un'azienda ti paga per lavorare e regola il rapporto di lavoro con un contratto (lo si fa anche in accademia, certamente, ma è diverso e credo tu lo sappia bene).