Ho iniziato a settembre 2020 la magistrale al Politecnico di Milano in Mobility Engineering, nuovo e innovativo corso di laurea presente in Italia solo al Polimi e, sembra, gradito dalle aziende. Quando terminerò sarò tra i primi laureati in Italia.
Ho iniziato appunto pochi mesi fa, provenendo da una triennale, sempre al Polimi, in ingegneria ambientale, e sto avendo non poche difficoltà dal momento che ho un background su materie meccaniche, elettroniche/elettriche, informatiche e gestionali praticamente nullo, a differenza dei miei compagni di corso (quasi tutti meccanici e gestionali).
Ho fatto i primi due esami e ho preso 25 in entrambi, e nel prossimo e ultimo esame per questa sessione non credo di prendere un voto particolarmente "bello" essendo molto tosto in confronto a questi altri due.
Questi due 25 li ho accettati perché comunque sono buonissimi voti, diciamo che sotto il 25 preferisco rifiutare e ritentare, ma per quanto io sia solo all'inizio di questo nuovo percorso mi sta prendendo un po' la paura di prendere voti troppo bassi e che una media intorno al 25 sia poco per una magistrale in ingegneria.
Cosa ne pensate? Le aziende, magari in questo ambito, fanno molto caso al voto di laurea o preferiscono risultati "buoni" ma in tempi veloci? Il mio problema poi è che per quanto io studi veramente tanto, non brilli mai durante gli esami, soprattutto scritti, causa ansia, dubbi.. non sono una "macchina da esami" ahimè, e per quanto non ci sia nulla di sbagliato (perché di fatto sento di aver ben assimilato e compreso la materia) ho paura che ciò giochi a mio sfavore magari nel momento in cui verrò in contatto con le prime aziende per la ricerca del lavoro.
Cosa ne pensate? Grazie in anticipo!
