Io sono laureata in economia molti anni fa, quando c'era la quadriennale, e in tempi in cui ancora si studiava all'università anche l'economia marxista e in genere i classici dell'800 (Smith, Ricardo, Marx) e anche l'economia più eterodossa di economisti come Joan Robinson e Piero Sraffa. Diciamo che c'era un lato storico-filosofico più presente rispetto a oggi, quindi è probabile che queste cose a Roma3 non le vedrai.
Ma se sei interessato a conoscere l'economia da un punto di vista critico, anche critico del capitalismo, lo potrai fare meglio (ed è necessario, se vuoi approfondire) ) se conoscerai la teoria economica in generale (che è un campo sterminato), anche quella 'mainstream', e soprattutto quella 'mainstream'. Devi per forza studiare economia 'mainstream, per criticarla la devi conoscere.
Che poi non è che tutto sia così 'mainstream'. Vedrai che ci sono tantissime cose che non sono certo apologia del capitalismo o del sistema economico così com'è anche senza essere marxiste.
Diciamo che metto 'mainstream' tra virgolette perché è una semplificazione che non rispecchia la complessità e i molteplici punti di vista della teoria economica, che ti apparrà, approfondendo, molto meno monolitica e più critica del sistema attuale di quanto sembri.
E guarda, anche a livello introduttivo, di primo anno, puoi ad esempio benissimo affiancare ail'eventuale manuale che ti proporrano letture che hanno un visione diversa, diciamo più 'eterodossa'.
Certo, molte cose dovrai leggerle per conto tuo, lì a Roma3 non è che troverai la critica del capitalismo (ma non perché nessuno voglia criticare o non ci siano economisti critici, ma perché non c'è tempo e esula dal programma). Anche perché quel corso di laurea sarà piuttosto applicativo, e non so quanta economia si studierà.
Ma se hai questo interesse, che vuoi approfondire, devi per forza studiare economia in generale. E vedrai come ti aiuterà anche in questo tuo desiderio di sguardo critico.
Non ti preoccupare, non studierai 'come massimizzare il profitto', l'economia non studia quello, quello caso mai lo studia l'aziendalista. E con basi di economia potrai integrare meglio anche letture filosofiche.
p.s.Roma3 oltretutto ha una tradizione abbastanza 'alternativa', non so ora, c'era Pierangelo Garegnani, noto economista più eterodosso.
C'è tuttora il Centro di ricerche 'Piero Sraffa'.
http://www.centrosraffa.org/aboutcentrosraffa.aspx