Non so cosa fare ...

[Gfackerman]

Ciao a tutti . Sono Gabriele , 25 anni e laureato a settembre 22 in matematica presso unicatt con 105 .
Mi è sempre piaciuto dimostrare teoremi , soprattutto per hobby e spesso ci ho perso tanto tempo . Devo dire che nonostante studiassi poco per gli esami , qualche piccola soddisfazione nel fare esercizi teorici e dimostrare da solo teoremi me la sono tolta .
Purtroppo però le cose non sono andate come avrei voluto . Problemi personali mi hanno portato a investire male le risorse nella tesi magistrale che è risultata in nulla di clamoroso (cioè, non ho inventato nessun teorema io ... e praticamente non ho mai comunicato col mio relatore) . Purtroppo stavo in una situazione personale difficile .
Ora vorrei provare a rimettermi in gioco e trovare qualche prof anche in altre uni che mi dia almeno "fiducia" e provare a fare una seconda tesi magistrale .
Ma ovunque ho chiamato dicono che non si può prendere una seconda laurea in matematica... devo interrompere il sogno del dottorato ?
E sinceramente non so nemmeno se ne ho le capacità (certo , nel mio ero riuscito ad esempio a dimostrare autonomamente il th delle contrazioni , a trovare l assoluta continuità dell integrale di Lebesgue e la misurabilità delle funzioni di dini , ma potrebbero essere cose "normali" che magari sto sopravvalutando parecchio ) . Ditemi voi che posso fare . Perché ad oggi vedo l insegnamento alle superiori abbastanza "stretto" (nulla togliere , ma ho bisogno di materiale un pò più impegnativo) .

[megas_archon]

Una percentuale molto ampia di persone che si laureano non hanno mai visto un risultato originale nemmeno da lontano. Che dico, persino alla fine di un dottorato molta gente non ha fatto nulla di veramente nuovo..

Quindi no, curati e vai avanti.

[gugo82]

Quoto megas_archon in toto.¹
Trova la tua tranquillità, trova qualcosa che ti piaccia davvero fare e buttati.

Ovviamente, no: non puoi prendere una seconda laurea specialistica con la stessa denominazione.²
Però puoi provare a ripristinare i contatti col tuo relatore (ammesso che ne valga la pena) o con qualche docente della specialistica con cui ti è piaciuto/ti sarebbe piaciuto seguire/collaborare.
Puoi provare i concorsi per i dottorati, anche se ormai mi sembra siano per lo più orientati alla valutazione del curriculum ed alla presentazione dei risultati della tesi specialistica (valutazione dei titoli), piuttosto che al superamento di un concorso (valutazione per esame).

Insomma, guardati un po' intorno, casomai cominciando da qui.
Ad esempio, qual era il settore disciplinare della tesi?
In cosa ti piacerebbe lavorare?
Può darsi che qualche utente sappia consigliarti.


P.S.: Non sottovalutare l'insegnamento. C'è tanto bisogno di giovani capaci ed entusiasti nella scuola...

---

Note

1. Forse devo cominciare a preoccuparmi... ↑
2. Così come non puoi prendere un diploma secondario dello stesso tipo, o frequentare nuovamente una classe di scuola da cui sei uscito promosso... Il meccanismo è più o meno lo stesso. ↑

[Gfackerman]

Sulla scuola ho provato , ma detta sinceramente mi viene un pò stretto anche l ambiente .
L ho fatto per 3 anni ma non mi sento portato da una parte e dall altra sono troppo trascinato dalla mia passione .
Tra le varie stavo pensando di "completare" la mia laurea con una seconda laurea in ingegneria matematica . Però temo più che altro di tornare a girare su me stesso , senza arrivare ad un punto (ammesso che mi convalidano gli esami "matematici e fisici") .
Purtroppo è stato un periodo davvero difficile per vari motivi .
Sarebbe un bel "rimpianto" .
Considerando che con la laurea in matematica pura non si trova molto altro su linkedin.
Sto provando a contattare alcuni docenti ...
Vorrei più che altro capire cosa vale la pena fare .
Capire quale piano seguire . Perché dopo una certa età non posso più tornare indietro . Ora sono ancora fresco di studi .

[megas_archon]

Non so cosa ti renda così pavido rispetto al, semplicemente, tentare di fare quel che ti aggrada di più, soprattutto se ora stai facendo questi ragionamenti da uno stato di salute migliore di quello in cui eri prima.

Madonna, hai 25 anni, a 25 anni io volevo letteralmente mordere alla gola chiunque (non che ora sia molto diverso, sono solo un po' più vecchio, ma non meno incazzato col mondo: la differenza è che a vent'anni lavori sulla portata del getto, a trenta sulla sua precisione).

La prima cosa da fare è facile, comincia rispondendo qui:

Ad esempio, qual era il settore disciplinare della tesi?
In cosa ti piacerebbe lavorare?

E fatti, nel frattempo, meno seghe (o di più, a seconda se il problema è il loro eccesso o la loro carenza).

[giuliofis]

Sulla scuola ho provato , ma detta sinceramente mi viene un pò stretto anche l ambiente .
L ho fatto per 3 anni ma non mi sento portato da una parte e dall altra sono troppo trascinato dalla mia passione .

In un liceo scientifico potresti incontrare giovani molto talentuosi da trascinare insieme a te nella tua passione, inoltre c'è chi affianca l'insegnamento all'attività di ricerca o di docenza universitaria.
E comunque a venticinque anni si è ancora nel fiore degli anni, e come laureato quantitativo hai le porte del lavoro letteralmente spalancate. Il dottorato? C'è chi lo inizia a trent'anni e passa!

[Gfackerman]

Ciao . Anzitutto vi ringrazio delle risposte . Ora sto pensando di completare la mia formazione seguendo un corso in ingegneria matematica... magari lì troverò una seconda possibilità di fare una tesi ...
Comunque mi ha lasciato così quella frase ... ero convinto che per fare un dottorato avrei dovuto inventare un teorema nella tesi magistrale .
Effettivamente pensandoci , sembra uno step molto oltre quanto richiesto durante la laurea e gli esami ... sinceramente come ho già scritto mi è capitato nel mio piccolo di "ritrovare" delle piccole proprietà autonomamente (misurabilita delle funzioni di dini , assoluta continuità dell integrale ...) ma erano tutte cose abbastanza geometriche ed intuitive .
Non so se lo svolgere esercizi teorici possa essere un discreto indice di capacità.
Quando leggo gli articoli oggi vedo dimostrazioni esagerate di 6 pagine ... mi sembra un salto enorme visto che già dimostrare autonomamente un teorema tosto richiede idee ed intuizioni belle importanti.
Per esempio credo che non sarei mai arrivato a dimostrare da solo il th di Hahn Banach ... che è molto più breve di qualsiasi teorema che compare in un articolo di ricerca .

[Luca.Lussardi]

Lo studio delle dimostrazioni quando si è studenti ha lo scopo di insegnare certe idee che possono essere utilizzate per problemi nuovi se uno volesse continuare con la ricerca. Riuscire a dimostrarsi da solo un teorema come quello di Hahn Banach è pura utopia, tieni conto che la dimostrazione che oggi c'è in giro (alla Zorn per la forma analitica piuttosto che le tecniche di separazione per le due forme geometriche) è maturata nel corso di tantissimi anni, se vai a leggerti il libro originale di Stefan Banach del 1927 trovi una dimostrazione completamente diversa, fatta più con le mani.

[j18eos]

Io ho iniziato il dottorato a 35 anni, dopo essermi laureato (triennale) con un bel ritardo, esperienze lavorative a scuola ed all'università...

Se proprio vuoi provare un concorso di dottorato con un quid in più: prova a scrivere un lavoro di ricerca con qualche professore, oppure una laurea magistrale in ingegneria matematica (senza avvitamenti su te stesso)!