Buongiorno a tutti.
Il prossimo anno dovrò scegliere il corso di laurea e questo mi crea non poca indecisione.
Per spiegare meglio la mia situazione inserisco qualche dato specifico.
Vengo dal liceo Classico, ho la media a 9.8 (10 matematica) e ho appena finito il terzo anno. Su suggerimento dei professori il prossimo anno usufruirò dell'abbreviazione per merito che mi consentirà di diplomarmi già in quarta. Quest'anno ho studiato da solo Analisi (programma di 5a Liceo Scientifico) con qualche aggiunta dal programma dell'università (e.g. polinomi di Taylor). Nonostante abbia interesse per tutte le materie sono attualmente più interessato alle scienze sociali (in part. Economia e Scienze Politiche). Volevo dunque chiedere quanto difficile è la matematica che si studia a Economia, se il suo studio è più orientato verso la teoria o la pratica e quanto bravi bisogna effettivamente essere in matematica per frequentare tale corso ed eventualmente intraprendere una carriera accademica nel campo (per capirci: bisogna essere Olimpionici o è sufficiente capire bene la matematica ed esserne appassionati?). Premetto che la mia domanda più che alla triennale si riferisce al "dopo"-triennale, cioè alla matematica della magistrale di Economia. Il mio dubbio nasce più che altro dal fatto che, nonostante i miei risultati scolastici mi lascino alquanto soddisfatto, il professore ci ha fatto fare le Olimpiadi e non ho ottenuto risultati strabilianti (senza però alcuna preparazione): sono un metro valido per giudicare le abilità in matematica oppure no? Grazie a tutti, scusate la lunghezza della domanda