da gabriella127 » 03/12/2023, 19:14
Ma no, i ricordi individuali sono solo un elemento capire cosa può colpire una persona al primo impatto con la matematica universitaria. Difficoltà io ne ho avute zero, ho subito il fascino, e ho avuto esperienza, da adulta, di studenti del primo anno di matematica e oltre, ci ho passato molto tempo insieme.
Forse non ho chiarito che io sono laureata in economia, ma ho studiato più tardi matematica al dipartimento di matematica alla Sapienza, cominciando da zero insieme agli studenti di matematica, quindi un po' li conosco dall'interno.
In particolare algebra lineare l'ho tirata fuori perché parlavi di necessità di un contesto per trattare determinanti e matrici.
La meccanica razionale è parte di un altro ramo, quello della fisica matematica, di molto fascino, ad esempio sentir parlare di equazioni del pendolo, o di brachistocrona o di catenaria apre a idee non banali: non so, pensare che una corda o una catena fissata ai due estremi prende la forma del coseno iperbolico è abbastanza stupefacente, non sono bruscolini...
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