Messaggioda FrankieLoc » 20/11/2007, 23:13

daniele-gnudi ha scritto:
FrankieLoc ha scritto:Uno studente con basi minime puo' cavarsela comunque?
Applicandosi con studio sempre costante e concentrato ovvio, non intendo fare il fancazzista e pretendere anche i risultati.

se studi, ce la fai. A matematica fanno fatica tutti, chi piu' chi meno. io di gente che passa cosi', in scioltezza come bere un bicchier d'acqua non ne ho ancora vista. Se al massimo durante l'estate ti dai una ripassata degli argomenti principali delle superiori, vedrai che non avrai alcun problema di prerequisiti.
Fidati, questi non sono problemi. Le scuole superiori non ti lasciano quasi nulla di buono, quindi e' meglio che ti dimentichi tutto se non le cose veramente basilari (equazioni, diseq, potenze, scomposizioni, ecc..) e ti concentri su Algebra, ad esempio, che ti fara' pensare alle superiori come una passeggiata lungomare a suo confronto! :D

I prerequisiti nel cdl in matematica sono veramente pochi tante' che spesso ci si trova a studiare e a sudare su qualcosa di molto inferiore ai prerequisiti che ci si prepone (la divisibilita', i numeri, ecc..) tutte cose che alle superiori si danno per ovvie ma quando le si studia ci si rende conto di quanto profonde invece siano.

ciao

Si, infatti ho sempre pensato che con uno studio abbondante e rigoroso (ovvio, non voglio annullarmi del tutto socialmente, ma permettermi almeno 1/2 uscita/e serale/i a settimana), sarei riuscito a colmare le lacune.
E' che sentendo anche un po' qua, sembra che bisogna avere gia' una cultura matematica elevatissima solo per immatricolarsi :-)
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Messaggioda daniele-gnudi » 21/11/2007, 10:29

FrankieLoc ha scritto:Si, infatti ho sempre pensato che con uno studio abbondante e rigoroso (ovvio, non voglio annullarmi del tutto socialmente, ma permettermi almeno 1/2 uscita/e serale/i a settimana), sarei riuscito a colmare le lacune.


ma il problema non sono le lacune, il problema e' stare dietro ai corsi che vanno incredibilmente piu' veloce rispetto ai ritmi delle superiori.
ti consiglio durante i corsi di studiare il minimo indispensabile la teoria e fare molti esercizi per stare al passo con le lezioni, finche puoi e se puoi.
Lo studio rigoroso delle dimostrazioni rimandalo magari al mese prima dell'esame. Anche perche' e' inutile che tu conosca benissimo e sappia dimostrare perfettamente tutta la parte sui numeri interi per poi rimanere senza tempo per poter dare un'occhiata ai gruppi e ai morfismi, quando magari a lezioni affrontate i gruppi quoziente...

FrankieLoc ha scritto:E' che sentendo anche un po' qua, sembra che bisogna avere gia' una cultura matematica elevatissima solo per immatricolarsi :-)

a matematica no, te lo posso garantire io. Almeno da me, ma non credo sia diverso. Si studiano cose troppo profonde e in maniera troppo dettagliata, viene da se che qualsiasi cosa tu possa aver fatto alle superiori e' uno scherzo a confronto, e pressoche' inutile.
Chi ti dice ste cose o non ha idea di come funziona a matematica, oppure si diverte a spaventarti un po'! :D
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Messaggioda bobafett » 21/11/2007, 12:44

daniele-gnudi ha scritto:a matematica no, te lo posso garantire io. Almeno da me, ma non credo sia diverso. Si studiano cose troppo profonde e in maniera troppo dettagliata, viene da se che qualsiasi cosa tu possa aver fatto alle superiori e' uno scherzo a confronto, e pressoche' inutile.
Chi ti dice ste cose o non ha idea di come funziona a matematica, oppure si diverte a spaventarti un po'! :D
Beh io mi riferivo al metodo di studio, è importante saper già studiare sodo prima di iscriversi all'università (qualunque facoltà). Poi chiaramente non c'è paragone tra il livello a cui viene affrontata la matematica all'università e quello delle superiori, ma questo vale anche per la chimica e la fisica; è vero che a matematica si dà per scontata la matematica delle superiori?
God said: "∇•E=ρ/ε ; ∇•B=0 ; ∇xE=-∂B/∂t ; ∇xB=μJ+με∂E/∂t"

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Messaggioda FrankieLoc » 21/11/2007, 14:56

bobafett ha scritto:
daniele-gnudi ha scritto:a matematica no, te lo posso garantire io. Almeno da me, ma non credo sia diverso. Si studiano cose troppo profonde e in maniera troppo dettagliata, viene da se che qualsiasi cosa tu possa aver fatto alle superiori e' uno scherzo a confronto, e pressoche' inutile.
Chi ti dice ste cose o non ha idea di come funziona a matematica, oppure si diverte a spaventarti un po'! :D
Beh io mi riferivo al metodo di studio, è importante saper già studiare sodo prima di iscriversi all'università (qualunque facoltà). Poi chiaramente non c'è paragone tra il livello a cui viene affrontata la matematica all'università e quello delle superiori, ma questo vale anche per la chimica e la fisica; è vero che a matematica si dà per scontata la matematica delle superiori?

Da quel che mi è parso di capire, non si da affatto per scontata.
Si riparte da 0 affrontando gli argomenti in maniera completamente diversa.
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Messaggioda Steven » 21/11/2007, 15:05

FrankieLoc ha scritto:
bobafett ha scritto:
Steven ha scritto:Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro. :(

Sembra, e ne sono anche abbastanza sicuro (visto che la questione, probabilmente mi tocchera'), che le prospettive sono molto piu' rosee di quel che si pensa.

Ci tengo a precisare che hanno quotato in maniere errata: non sono io l'autore di
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro

:wink:
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Messaggioda FrankieLoc » 21/11/2007, 15:23

Steven ha scritto:
FrankieLoc ha scritto:
bobafett ha scritto:
Steven ha scritto:Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro. :(

Sembra, e ne sono anche abbastanza sicuro (visto che la questione, probabilmente mi tocchera'), che le prospettive sono molto piu' rosee di quel che si pensa.

Ci tengo a precisare che hanno quotato in maniere errata: non sono io l'autore di
Purtroppo il limite di una laurea in matematica e fisica sono le prospettive di lavoro

:wink:

Forgive me :-):-D
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Messaggioda daniele-gnudi » 21/11/2007, 18:51

bobafett ha scritto:Beh io mi riferivo al metodo di studio, è importante saper già studiare sodo prima di iscriversi all'università (qualunque facoltà).

beh, queto si, assolutamente. Ma e' anche vero che l'esperienza si fa un po' con il tempo e si impara il metodo di studio piu' consono alle nostre esigenze.

bobafett ha scritto:Poi chiaramente non c'è paragone tra il livello a cui viene affrontata la matematica all'università e quello delle superiori, ma questo vale anche per la chimica e la fisica; è vero che a matematica si dà per scontata la matematica delle superiori?

A matematica si da' piu' o meno per scontata la matematica delle superiori, ma il punto e' che di prerequisiti e' richiesto veramente poco di quello che si studia alle superiori. Per esempio, al quinto anno alle superiori si fa un po' di analisi, ma se fai matematica meno ti ricordi di quelle boiate che hai studiato al liceo e meglio e', perche' il corso di analisi I e' infinitamente piu' profondo, dettagliato e anche piu' chiaro. Il resto... boh, e' un po' come stabilire i prerequisiti per imparare una lingua straniera. Forse saper leggere e' l'unica cosa che si da per scontata.
Veramente, l'unica cosa che mi puo' venire in mente sui prerequisiti richiesti a matematica sono le equazioni (primo e secondo grado), disequazioni, ...uhm..., scomposizione di polinomi, raccoglimento a fattor comune, ... uhm..., un pelino di trigonometria (giusto sapere cosa sia il seno e il coseno, anche se cmq dei richiami velocissimi vengono fatti lo stesso), e forse un pizzico di geometria euclidea non guasta. Secondo me, chi sa queste cose ha tutte le carte in regola per poter iscriversi a mate.

INvece la cosa e' diversa se uno si iscrive a ingegneria o ad un corso di laurea scientifico in genere. Li' la matematica e' solo uno strumento quindi io credo, per esperienza personale, che sia necessaria un minimo di dimestichezza in piu' con la matematica delle superiori.
Lo so che sembra strano, ma la situazione e' molto diversa quando studi la Matematica o quando invece studi qualcos'altro che utilizza anche un po' di mateamtica.
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Messaggioda daniele-gnudi » 21/11/2007, 18:54

FrankieLoc ha scritto:Da quel che mi è parso di capire, non si da affatto per scontata.
Si riparte da 0 affrontando gli argomenti in maniera completamente diversa.


non e' la maniera diversa, sono proprio gli argomenti totalmente diversi!
Solo nel caso di analisi matematica magari si possono trovare analogie, ma cmq poche.

cmq buttati senza indugio, vedrai che non te ne pentirai! ottimismo!! :-D
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Messaggioda FrankieLoc » 21/11/2007, 19:13

daniele-gnudi ha scritto:
FrankieLoc ha scritto:Da quel che mi è parso di capire, non si da affatto per scontata.
Si riparte da 0 affrontando gli argomenti in maniera completamente diversa.


non e' la maniera diversa, sono proprio gli argomenti totalmente diversi!
Solo nel caso di analisi matematica magari si possono trovare analogie, ma cmq poche.

cmq buttati senza indugio, vedrai che non te ne pentirai! ottimismo!! :-D

Grazie :-):-)
In ogni caso, invece sull'Ateneo?
Uno vale l'altro?
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Messaggioda daniele-gnudi » 23/11/2007, 15:03

FrankieLoc ha scritto:In ogni caso, invece sull'Ateneo?
Uno vale l'altro?


sicuramente tra atenei c'e' differenza e anche molta, ma qui i pareri sono molto soggettivi.
Ti dico il mio: secondo me l'unica vera grande differenza tra le universita' italiane e' come sono organizzate. Sul piano didattico... insomma, non credo che per un matematico ci sia poi una differenza colossale, fino a che si parla di laurea. Dopo invece, non ti so proprio dire ma sicuramente le differenze si accentuano.
Voglio dire, i programmi di matematica sono bene o male quelli.

vai tranquillo, accertati che l'universita' piu' vicina a te sia decente e in tal caso buttati senza troppi indugi.
non farti venire paranoie sugli atenei; di gente convintissima e "snobbissima", certi che la normale di pisa sarebbe stata l'unica all'altezza della loro geniale mente, li si vede tranquillamente in piena difficolta' anche nei primissimi mesi di una universita' normale! :-D
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