Matematica... ma dove?

Messaggioda maurer » 04/08/2008, 11:45

Ciao a tutti! L'anno prossimo ho deciso di iscrivermi alla facoltà di matematica...
Solo che non so dove! Sono indeciso tra Genova e Torino... Avete qualche
suggerimento? Magari anche per consigliarmene una terza...
maurer
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Messaggioda Luca.Lussardi » 04/08/2008, 12:46

La Facolta' di Matematica non esiste. Esiste la Facolta' di Scienze, che contiene il cdl in Matematica. Quanto alla scelta non ci sono grandi differenze da una all'altra, a meno delle scuole di eccellenza, tipo Scuola Normale.
Luca.Lussardi
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Messaggioda Lord K » 04/08/2008, 14:30

Una volta un saggio disse che la scuola è solo un mezzo per poter imparare ma non è mai l'unico! Se sei dotato di buona volonta e di tanta curiosità quale che sia l'università che scegli (Normale compresa) la tua preparazione diverrà eccellente comunque.

Ovviamente la Normale aiuta come nome ma la preparazione dipenderà soprattutto da te.
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Messaggioda Luca.Lussardi » 04/08/2008, 15:13

Non sono molto d'accordo, quello che dici e' vero per tutte le altre universita', ma la Normale di Pisa non ti aiuta solo con il suo nome, ti da' qualcosa in piu' rispetto alle altre universita', e questo lo vedi osservando la carriera che i laureati della Normale hanno fatto.
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Messaggioda Lord K » 04/08/2008, 15:25

Ci ho pensato anni fa a questo e molto approfonditamente. Il punto, che in mia opinione, è fondamentale è che una scuola simile ti permette di vivere di matematica in un ambiente matematico, con persone che vivono come te di matematica. Sono convinto che sia un ottimo e grande vantaggio!!! Altresì però la stessa persona con buona volontà, molta ambizione e con un poco di sforzo in più (forse molto) otterrebbe carriere simili.
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Messaggioda maurer » 04/08/2008, 15:39

Credo che l'ambiente stesso della Normale inciti lo studio ed il miglioramento... Da questo punto di vista la Normale aiuta perché fornisce di continuo nuovi stimoli agli allievi...
In ogni caso non sono tanto superbo da pensare di poter realmente passare il test d'ammissione... Quindi cercherò di impegnarmi al massimo in un'altra università! Grazie infinite!
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Messaggioda Luca.Lussardi » 05/08/2008, 07:23

Io conosco alcuni studenti ed ex studenti della scuola Normale, dal momento che faccio parte del gruppo di ricerca CVGMT della Normale; il punto è che cose che il normalista fa durante gli anni del corso di laurea una persona "normale" le fa durante gli anni di post-doc... non sto parlando di livello di Matematica, la Matematica insegnata all'Università è la stessa (anche i normalisti fanno l'Università insieme agli studenti di Pisa) ma sto parlando della vita scientifica che un normalista fa mentre è in collegio. Per questo motivo il normalista arriva sul campo che ha una preparazione globale (non solo tecnica) nettamente superiore ad altri laureati. Certo è vero che la carriera brillante la puoi fare benissimo anche se sei laureato in un'altra Università, ad esempio il più grande analista italiano del Novecento, DeGiorgi, si è laureato a Roma. Però il normalista arriva in media qualche anno prima al livello a cui arriva una persona che ha studiato altrove.
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Messaggioda francescodd » 05/08/2008, 10:06

forse non è azzeccato come esempio pero penso questo: è come se alle superiori uno studente si inscrive in un pni e un altro in un tradizionale. intendi questo luca all' incirca?
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Messaggioda Cozza Taddeo » 05/08/2008, 11:16

francescodd ha scritto:forse non è azzeccato come esempio pero penso questo: è come se alle superiori uno studente si inscrive in un pni e un altro in un tradizionale. intendi questo luca all' incirca?

Credo che l'esempio sia del tutto fuori misura: la differenza tra il PNI e il liceo tradizionale è assolutamente irrisoria mentre la differenza tra il percorso di formazione di un normalista e di uno studente standard, da quel che si evince dalle parole di Luca, è molto piú netta.
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Messaggioda francescodd » 05/08/2008, 11:45

infatti era solo un esempio. quandi si fanno degli esempi non si puo ottenere un paragone perfetto.
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