Medico e matematico: Connubio lavoro-studio. Si può fare?

Messaggioda spumone79 » 03/04/2010, 23:52

Salve a tutti! Sono un nuovo utente del forum... L'ho scoperto oggi navigando sul web... Complimenti ai fondatori e a chi ci scrive.. E' fantastico.

Sono un medico di 30 anni, sto finendo la specializzazione, ma sono sempre stato un grande appassionato di matematica, soprattutto Analisi e calcolo differenziale.
Durante gli anni universitari, pur studiando argomenti del tutto indifferenti alla matematica, ho continuato a mantenere questa mia passione, anche se non a dei veri e propri livelli universitari, impartendo ripetizioni a ragazzi del Liceo.
Da circa 2 anni, ho deciso di affrontare uno studio più serio della matematica, più ad un livello universitario e così ho acquistato qualche testo e sto studiando da autodidatta Analisi, ma anche Algebra lineare, Geometria e Fisica.
A 10 mesi dalla fine della specializzazione, essendo questo periodo di bilanci ed, ahimè, avendo anche compiuto una età abbastanza matura per mettere in discussione le scelte fatte a 18 anni, mi chiedo se esista anche una minima possibilità di trasformare e/o usare questa mia passione secolare in un lavoro, visto che caratterizza ormai da anni tutti i momenti liberi della mia vita...
Ho cercato on-line soluzioni e/o sbocchi sia didattico-accademici che lavorativi che potessero in un certo senso garantire un connubio fra Medicina e matematica, ma purtroppo le uniche facoltà esistenti di "Matematica medica" si trovano nel Regno Unito ed negli USA.
Ho anche seriamente pensato di iscrivermi, al termine della specializzazione, ad un corso di laurea triennale in Ingegneria Biomedica e clinica, ma mi spaventa un po' l'eventualità di non riuscire a lavorare e a studiare contemporanemante, sia per il tipo di lavoro che faccio che per lo studio che dovrei affrontare, entrambi richiedenti molte ore di impegno giornaliero.
Dovendo poi provvedere autonomamente a me stesso, ed avendo un mutuo abbastanza oneroso da pagare, non sono ancora in grado di capire se i pensieri che faccio inerenti alla matematica siano ancora abbastanza "onirici" o meno... :lol:

A parte gli scherzi, gradirei qualche consiglio e/o parere, anche per non sentirmi solo in quelle che saranno le mie eventuali future scelte...
- E' meglio una facoltà come Ingegneria biomedica o una facoltà dove vi sia un approccio più teorico della matematica, anche in termini di sbocchi lavorativi o accademici futuri?
- E' sostenibile e praticabile secondo voi studiare per una seconda laurea e lavorare contemporaneamente, con la considerazione del tipo di studio da affrontare?
- Conoscete centri di studio o Università ove vi siano studi in corso di tipo matematico-medico (ad esempio: applicazione di modelli matematici a fenomeni biologici, fisiologici e fisiopatologici)...
- E soprattutto... Secondo voi quanto sono folle??? :lol:

Grazie a tutti coloro che mi risponderanno...

Un saluto. Mario.
Ultima modifica di spumone79 il 06/04/2010, 21:45, modificato 1 volta in totale.
spumone79
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 1 di 19
Iscritto il: 03/04/2010, 13:51

Messaggioda spumone79 » 06/04/2010, 20:48

Ammazza in quanti mi avete risposto!!! :shock:
spumone79
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 6 di 19
Iscritto il: 03/04/2010, 13:51

Messaggioda wedge » 06/04/2010, 21:05

non volerne a nessuno, purtroppo la tua situazione è così peculiare che credo nessuno si sia sentito di dare un consiglio :)
in ogni caso, in bocca al lupo!
"Tre quarks per mister Murray!" (James Joyce, Finnegan's Wake)

Parco Sempione, verde e marrone, dentro la mia città.
Avatar utente
wedge
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 3193 di 3831
Iscritto il: 12/10/2004, 19:14
Località: Leiden, NL

Messaggioda spumone79 » 06/04/2010, 21:22

wedge ha scritto:non volerne a nessuno, purtroppo la tua situazione è così peculiare che credo nessuno si sia sentito di dare un consiglio :)
in ogni caso, in bocca al lupo!



Crepi, crepi, crepi...

Non ne voglio a nessuno, ci mancherebbe... ;-)

Ciao!
spumone79
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 8 di 19
Iscritto il: 03/04/2010, 13:51

Re: Medico e matematico: Connubio lavoro-studio. Si può fare

Messaggioda Raptorista » 08/04/2010, 16:32

spumone79 ha scritto:- Conoscete centri di studio o Università ove vi siano studi in corso di tipo matematico-medico (ad esempio: applicazione di modelli matematici a fenomeni biologici, fisiologici e fisiopatologici)...
- E soprattutto... Secondo voi quanto sono folle??? :lol:


Vediamo se posso darti qualche dritta: la risposta alla seconda domanda che ho riportato è semplice: Mai abbastanza :D

Per la prima.. So che al Politecnico di Milano si studiano modelli matematici per la diagnosi di malattie come l'aneurisma cerebrale, nonché studi di emodinamica; il tutto in collaborazione con degli ospedali di Milano (non vorrei dire una scemenza, ma mi sembra il Niguarda).

Ecco la tua prossima fonte di informazioni: io ho cercato su google "politecnico di milano aneurisma cerebrale niguarda", è venuta fuori questa pagina http://www.google.it/search?hl=it&clien ... =&gs_rfai= ed i primi 8 risultati mi sembrano aderenti a quello che cerchi.

Spero di esserti stato utile!
Un matematico ha scritto:... come mia nonna che vuole da anni il sistema per vincere al lotto e crede che io, in quanto matematico, sia fallito perché non glielo trovo


Immagine
Avatar utente
Raptorista
Moderatore
Moderatore
 
Messaggio: 425 di 9616
Iscritto il: 28/09/2008, 19:58

Messaggioda giacor86 » 09/04/2010, 20:11

Il fatto è che ingegneria non vuol dire solo matematica. Ti ritroveresti a dover studiare materia ingegneristiche (ad esempio elettrotecnica - elettronica - sistemi bla bla tante cose) per cui la matematica è solo uno strumento abbastanza marginale. Cose molto interessanti per carità, però non so dove trovi la voglia di studiartele a 30 anni (già a volte la voglia è poca anche a 23), solo perchè ti piace l'analisi e l'algebra lineare. Cose che per altro (penso soprattutto ad elettronica, che so per certo esserci ad ing biomedica) non sono nemmeno semplicissime.

Detto questo non voglio scoraggiarti, quello che vuoi fare non è impossibile, anche se sicuramente molto difficile (specialmente lavorando a tempo pieno in ambiti molto diversi). Sta a te e alla voglia che hai. Magari prenditi un colloquio con qualche responsabile di facoltà e parlane con lui che magari sa dirti se c'è qualche possibilità ulteriore (magari brevi corsi di spcializzazione o master o qualcosa così).
In bocca al lupo

PS=io parlo per la parte ingegneria. Per la parte matematica non so proprio.
giacor86
Advanced Member
Advanced Member
 
Messaggio: 1711 di 2455
Iscritto il: 20/02/2005, 11:32

Messaggioda Steven » 09/04/2010, 21:48

Ciao, purtroppo non sento di poterti dire molto.
L'unica cosa che mi è venuta in mente è questa pagina
http://mestieri.dima.unige.it/index.php ... &Itemid=42

dove sono illustrate testimonianze di gente laureata in Matematica, e che ora ha a che fare strettamente col mondo della Medicina, pur da Matematico.

In bocca al lupo per ogni evenienza e buon lavoro/studio ! :wink:
Steven
Cannot live without
Cannot live without
 
Messaggio: 4330 di 5708
Iscritto il: 12/11/2006, 14:47

Messaggioda spumone79 » 09/04/2010, 22:36

Grazie a tutti per le risposte, per i consigli e per i "links"...
Il percorso sarà molto molto duro, è vero, ma chissà... Intanto finisco la specializzazione in gastroenterologia e poi si vedrà...
Purtroppo sono abbastanza distante dal Politecnico, visto che vivo e lavoro a Roma...
Pisa è un altro discorso... :lol:
Sò che ingegneria non è solo matematica... ma finchè non avrò una conoscenza completa della matematica e della fisica "universitaria" non mi sento di dire di non essere portato anche per l'elettronica, l'elettrotecnica e la teoria dei segnali...
L'importante sarà trovare il tempo di studiare... Ora ho il tempo di farlo da autodidatta prima di immergermi nei lavori della tesi di specializzazione...
Vi terrò aggiornati strada facendo..

Grazie ancora per il materiale e gli spunti utilissimi... :wink:

E crepi il lupo!
spumone79
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 9 di 19
Iscritto il: 03/04/2010, 13:51

Messaggioda diegmat » 15/04/2010, 13:31

Ma perchè non studiare proprio la matematica pura?
diegmat
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 10 di 14
Iscritto il: 27/10/2009, 23:17

Messaggioda spumone79 » 15/04/2010, 19:24

diegmat ha scritto:Ma perchè non studiare proprio la matematica pura?



Ho pensato anche a quello, effettivamente... Ma a parte l'interpretazione dei modelli matematici applicati all'epidemiologia, alla fisiologia ed alla fisiopatologia non saprei (per ignoranza o magari per scarsa informazione???) che applicazioni potrebbero esserci con la gastroenterologia...
Nell'ambito dell'ingegneria biomedica vi sono potenzialità di sbocchi lavorativi e campi di ricerca aperti ad esempio nell'ambito della progettazione e/o ricerca per la costruzione di apparecchi quali endoscopi di ultimissima generazione, videocapsule per lo studio del tenue, apparecchi manometrici... ecc ecc
Certo si tratterebbe a quel punto di "trattazione" puramente ingegneristica di progettazione e costruzione di apparecchiature elettromedicali. Si l'argomento mi affascina, ma non da meno mi interesserebbe anche una concezione anche "eventualmente" teorica o di ricerca su modelli matematici ecc ecc... Solo che non mi viene in mente nulla... Magari sono io che "ignoro" certe cose...
Se avete consigli o informazioni a riguardo sono tutte bene accette! :D

Grazie!

Mario
spumone79
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 10 di 19
Iscritto il: 03/04/2010, 13:51

Prossimo

Torna a Orientamento Universitario

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite