Messaggioda vict85 » 24/04/2010, 21:43

Scegliere se passare oggi o l'anno prossimo è una scelta abbastanza complicata. Ti presenterò i pro e i contro della scelta di passare oggi in modo da poter fare una scelta più ragionata. Io sono attualmente al terzo anno di matematica dopo una laurea di tre anni in scienze politiche. Il mio passaggio ha una storia un po' diversa nel senso che al liceo (tutti) mi suggerivano matematica e io ho scelto l'altra. A parte questo ho passato quello che dovrai passare tu.

Se passi oggi...

PRO
- Perderai meno anni in una laurea che non ti interessa.
- Arriverai alla laurea triennale di informatica un anno prima (farlo in 2 anni è irragionevole anche con i pochi cfu in più che avrai con l'anno aggiuntivo, fidati).
- Pagherai meno tasse perché, nella mia università ma penso in tutte, chi ha una laurea di pari livello non ha diritto alla riduzione delle tasse.
- Se non passi rischi di metterci più di un anno e abbassare la media (difficilmente la alzerai).
- Fare un anno in una laurea che hai deciso di abbandonare per sempre è un po' frustante.
- La differenza di età con i tuoi compagni sarà minore (e fidati che la sentirai).
- Se hai pochi esami a scelta l'anno in più ti "costerà" 60 cfu e ne riceverai indietro massimo 15-20 in più.
- In alcuni ambiti avere un anno in più o in meno ha il suo peso. Quindi se andrai molto bene allora potresti pentirti di non essere passato.
- Dato che la laurea in informatica in 2 anni (se non sei fortunato che ti passano un anno) è molto difficile prenderla, se passi l'anno prossimo non potrai accedere all'esame di ammissione al 3° per la scuola normale superiore di Pisa. Non so se lo tenterai, probabilmente no, ma tra i vari pro e contro ci sono anche cose così.

CONTRO
- Avrai un pezzo di carta in mano
- Nel caso avrai sempre un'ancora di salvezza ma, a mio avviso, è difficile che tornerai a psicologia. Forse tenterai qualche via di mezzo ammesso che ci sia. Comunque il pezzo di carta è spendibile anche per altre lauree. Io per esempio avrei potuto tentare economia finanziaria o qualcosa del genere.
- Con una laurea e un buon voto potresti provare ad accedere alla specialistica di informatica prima di aver finito gli esami della triennale. Il metodo attuale ti permette in pratica di fare un colloquio (in cui devi portare praticamente tutta la triennale) ed essere ammesso alla specialistica senza debiti. Io non avevo la laurea di scienze politiche abbastanza alta e quindi non ho potuto, ma se hai una media del 27 (e la mantieni ad informatica) probabilmente potresti farcela.
- Avrai qualche cfu in più, specialmente se programmi il 3° anno in modo da massimizzarli. Tieni conto che secondo me non te ne daranno più di 30 se passi adesso e più di 45 se passi tra un anno. E comunque difficilmente saranno esami del primo anno.
- Se riesci a mettere esami di informatica nel tuo curriculum di psicologia (con gli esami a scelta) allora potresti avere la possibilità di "testare" il passaggio (cioé capire se l'informatica ti piace e come andresti una volta passato). Se programmi e/o ti interessi di sistemi da anni questo test è pressoché inutile. Inoltre nei primi esami di programmazione se già sai programmare allora li riterrai molto semplici. D'altra parte se decidi di rimanere e ti permettono di inserire esami di informatica allora LO DEVI FARE.
- Nel caso la laurea ti permette di trovare qualche lavoro in più ma penso che scienze politiche triennale offra più che psicologia dato che tra triennale e specialistica a scienze politiche c'é poca differenza in opportunità di lavoro. Per quanto ne so come studente di informatica (come programmatore) potresti trovare più lavoro che come laureato in psicologia (le statistiche non le conosco).


QUALSIASI SIA LA TUA SCELTA devi tenere presente alcune cose:
- La matematica che serve ad informatica non è difficile e la puoi recuperare in fretta. In ogni caso sarai molto fuori allenamento. Quindi spendi il tuo tempo per riprendere le abilità base di calcolo e manipolazione algebrica. In realtà per alcune cose la matematica un po' più avanzata può essere di aiuto. Se scopri che è così non aver paura di informarti. Studiare matematica con uno scopo è molto più semplice che farlo per essere promosso.
- Alcune parti dell'informatica teorica sono studiate da logici. Se tu sei interessato a quelle allora informatica ti fornirà molte nozioni intutili allo scopo. D'altra parte la stessa cosa vale per matematica (puoi fare una triennale in matematica senza un esame di logica). Quindi queste nozioni te le devi guardare da solo.
- Potrei sbagliarmi ma un informatico fa esami principalmente in programmazione e sistemi. E' possibile che a te interessi uno solo dei due, per me è così per esempio. Anche se hai fatto la scelta perché la laurea ti interessava poco troverai esami che ti interessano poco o che consideri inutili.
- La differenza tra informatica e ingegneria informatica che io sappia non è nell'approccio applicativo ma principalmente sulla presenza o meno di altre materie ingegneristiche (come l'elettronica). Io ti consiglio di guardarti gli esami dei vari corsi prima di scegliere uno o l'altro. In aluni ambiti preferiscono un laureato in uno e in altri nell'altro.
- Devi prendere una certa famigliarità con le questioni amministrative dell'università per non perdere troppo tempo per uffici cercando la persona di cui hai bisogno. Inoltre ti serve per minimizzare i tempi di laurea.
- Uno che inizia una laurea generalmente è come uno delle superiori e pian piano si ambienta. Molti fanno solo ciò che è richiesto. Ma tu sei già ambientato all'università quindi non fare come loro. Tieni conto che devi dimostrare, a te stesso, che hai fatto il cambio di laurea per un motivo. Quindi approfondisci, fai domande, metti in pratica ciò che ti viene insegnato in vari progetti... Se lo fai l'università sarà molto più piacevole e potrebbe influire positivamente sui voti e il modo con cui sei visto dai docenti. Ovviamente fallo negli esami che ti interessano. I progetti inoltre possono anche essere messi su una pagina web e mostrati.
- Comincia ad informarti ora sugli argomenti che farai e fatti una idea su cosa ti piacerebbe fare. Avere un obiettivo rende lo studio meno dispersivo.
- Parti dal presupposto che se il voto a psicologia non ha molto a che fare con quello che avrai ad informatica. D'altra parte vale la stessa cosa relativamente ai tuoi voti al liceo. Anche perché dipende da quanto effettivamente studiavi e da quanto ti interessavano gli argomenti.

Qualsiasi sia la tua scelta in bocca al lupo.

P.S: Non l'ho riletto... spero di essere stato chiaro.
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Messaggioda vict85 » 24/04/2010, 22:00

Non l'ho scritto comunque il mio passare adesso si riferisce a "a settembre/ottobre". Cioé gli esami di questo semestre ti suggerisco di fargli in ogni caso. Inoltre decidi in fretta perché se aspetti ancora qualche mese alla fine passi un semestre a dover preparare tutte le cose.
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Messaggioda Der Blaue Reiter » 25/04/2010, 10:00

Ti ringrazio per la risposta esauriente che mette in luce i due quadri principali della situazione, vict!

Garda, innanzitutto devo dire che psicologia fa parte del mio campo di interesse. Ho davvero apprezzato psicologia sperimentale e le neuroscienze e adesso sto studiando con tranquillità per l'esame di psicologia clinica. Ma studio come un lettore medio si accosterebbe -ad esempio- alla Divina Commedia, leggendola solamente e capendo il contenuto. Fine. Levando psicologia generale non ho mai letto un libro più di una volta e non so nemmeno altri autori se non quelli citati nel libro di testo, fra l'altro relativi anche a quel determinato argomento. Pensa che di autori che in teoria dovrei saperne (come ad esempio Jung) so solamente 4 fesserie (va be anche che non miinteressa minimanente la psicoanalisi..).
Detto con il cuore in mano, non disprezzo quello che studio, nemmeno la futura e "remota" (eheh) professione, non penso che "disprezzerei" il ritorno alla mia vecchia facoltà per una eventuale magistrale in caso di fallimento di Informatica.

Purtroppo non posso mettere esami di informatica nel mio curriculum a psicologia. Ho chiesto l'anno scorso perché volevo fare tra i crediti liberi un esame di filosofia ma mi è stato detto che non posso scegliere oltre psicologia. Che tristezza.


Va be, intanto hai messo in parole le mie elucubrazioni di ora riguardo la mia carriera universitaria.. intanto ho iniziato a riprendere la matematica, ho scaricato dal sito i volumi di algebra, in più mi sto facendo mandare i libri del liceo. In più nei primi di luglio finirò con gli esami e potrò anche impegnarmi di più con la matematica e dando anche un occhio a ciò che si fa ad informatica. L'anno prossimo a psicologia se continuo con questo passo mi prendo la laurea con tranquillità in modo da poter realmente scegliere per il mio futuro. Comunque se dovessi cambiare ad esempio l'anno prossimo farei l'abbandono agli studi in quanto finirei ovviamente fuoricorso e dovrei pagare tasse altissime (si parla di 1000 euro e passa), mi sono già informato al CIAO. Vediamo...
:S
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Messaggioda scrittore » 12/05/2010, 10:26

anch'io ti consiglio di cambiare subito. Sono laureato in informatica triennale ed ho trovato subito lavoro. Con quella di filosofia non è facile trovare lavoro inerete agli studi.
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Messaggioda amfuture » 22/06/2010, 17:43

scrittore ha scritto:anch'io ti consiglio di cambiare subito. Sono laureato in informatica triennale ed ho trovato subito lavoro. Con quella di filosofia non è facile trovare lavoro inerete agli studi.

scusa se te lo chiedo ma con quanto ti sei laureato? Anche con votazioni un po' basse si trova subito lavoro?
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Messaggioda scrittore » 24/06/2010, 12:06

Io sono uscito con 107, cmq ammetto che probabilmente un po' di fortuna l'ho anche avuta. Non mi avessero preso dove sono tuttora, non so chi altri mi avrebbe preso, perchè cmq colloqui ne ho fatti ma poi nessuno più mi ha voluto (ma ai colloqui sono un disastro).
In ogni caso è bene andare oltre le conoscenze dell'università, studiare anche altre cose, più inerenti al mondo aziendale che non alla "teoria" universitaria.

con voti bassi sicuramente è più difficile, però conta molto anche l'esperienza lavorativa se riesci a farne un po' anche come stagista.

Se hai altre domande falle
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