Anche io sono indeciso per la scelta dell'università.Frequento il quinto anno di liceo scientifico, non ho mai brillato in matematica, ma ultimamente ho scoperto un interesse crescente per questa scienza(ho sempre amato anche la fisica e la chimica).Quindi, ho ripreso a studiare accanto al programma di analisi quelli degli anni precedenti con determinate dimostrazioni e quant'altro.Sono riuscito però a fare quantitativamente poco, perchè non so come muovermi.
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Ho capito che quello che veramente mi piacerebbe fare è ingegneria.Abito vicino Napoli ed alla Federico II danno un corso che si chiama ingegneria chimica, che mi piace molto.
Le domande che vi pongo sono le seguenti.
1)Pensate che possa riuscire ad avere buoni risultati se comincio solo ora a darmi da fare sul serio, anche se magari non amo molto i ritmi frenetici e talvolta quando ho fretta sbaglio anche i calcoli più elementari(pensate che fino all'anno scorso volevo iscrivermi a lettere, anche se non avevo particolare premura per effettuare questa scelta)?Cioè, in sostanza chiedo:bisogna essere dei superdotati o comunque avere talento( che io non ho) per realizzare quello che è il mio sogno?
2)Pensate che ingegneria chimica possa garantire buoni sbocchi lavorativi per il futuro(o sarebbe più opportuno optare per ingegneria elettronica, corso che comunque mi piace molto)
3)Dato che avrei molto interesse a farlo, sarebbe opportuno studiare già da ora per l'università, considerata la mancanza di talento che l'abitudine ai calcoli può compensare.
4)E se la risposta alla precedente domanda è sì, in che modo affrontare questo studio autodidattico propedutico?Cioè, cosa tralasciare, su cosa soffermarmi di più, in che modo gestire la cosa, insomma(almeno per quanto riguarda matematica e fisica).Andare da qualche laureato in matematica, fisica o chimica(vi chiedo le vostre opinioni sulla cosa in generale, non sul mio caso in particolare)?
Ringrazio chiunque voglia darmi una mano.A presto.