Dubbio sulla formula dei tassi di interesse-tassi di cambio

Messaggioda HowardRoark » 06/12/2023, 19:49

Salve a tutti. Sto trovando questa formula $(1+i_t) = (1+\bar i_t)/[1+((E^e)_(t+1)-(E_t))/E_t$ controintuitiva: in base a questa, se il tasso di cambio atteso della moneta nazionale rispetto a quella estera dell'anno prossimo $(E^e)_(t+1)$ diminuisce (passando ad esempio da $0,75$ a $0,73$), il denominatore diventa minore di 1 e quindi e quindi il tasso di interesse nazionale espresso in moneta estera $i_t$ aumenta. Ma com'è possibile che, se la moneta di deprezza, investire in titoli nazionali diventa più conveniente?

Edit: credo di aver fatto confusione, perché se il tasso di cambio $E$ diminuisce, vuol dire che l'euro rispetto al dollaro si apprezza (se $E=0,75$ con 0,75 centesimi ci compro un dollaro; se $E=0,73$ con 73 centesimi ci compro un dollaro). Quindi $(1+i_t) = (1+\bar i_t)/[1+((E^e)_(t+1)-(E_t))/E_t$ aumenta sempre di più e indica il fatto che investire in titoli nazionali diventa sempre più conveniente.

Testo nascosto, fai click qui per vederlo
dove $\bar i_t$ è il tasso di interesse estero, $i_t$ il tasso di interesse nazionale ed $((E^e)_(t+1) - E_t)/E_t$ è il tasso di apprezzamento atteso
$(Z –>)^(90º) – (E–N^2W)^(90º)t = 1$
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