Il_Gariboldi ha scritto:Forse puoi anche vederla così:
$A^t*A=Id$ quindi $det(A^t*A)=det(Id)$ facilmente $det(A)=+-1!=0$, quindi invertibile.
Ora, siccome invertibile (e vale associatività), inversa sx e dx coincidono ed è unico l'inverso, quindi: $A^t*A=Id$ ci dice che è inversa sx (coincidendo con la def. di inverso sx), ma varrà che (essendo unico) $A*A^t=Id$ => è ortogonale.
Mi sembra coerente, no?
Scusa se ti rispondo solo ora ma da un po' non effettuavo l'accesso. C'è comunque un punto che mi sembra sbagliato (dovrei trovare un controesempio ma non me ne sovvengono, magari ad altri utenti sì): tu dici - erroneamente a mio parere - che vale questo "teorema": <<dato che esiste inversa sappiamo che inverso dx e sx coincideranno => quando esiste inversa sx allora esiste inversa dx data quella unicità di ipotesi>>.
Tuttavia a me sembra che la definizione dice solo "l'inverso destro e l'inverso sinistro di x
se esistono, coincidono. Di più: l'inverso di x , se esiste, è unico.
Ma la condizione è
se esistono ambo gli inversi dx e sx! Tu invece dici esistendo inversa (totale)
1 unica allora se ho inverso dx coincide con inverso sx data l'unicità che supponi, questa conclusione mi sembra falsa: in generale potrebbe non essere vero che avendo un elemento inverso (totale) allora tutti gli inversi sx coincidono con quell'elemento. Potrebbe esserci un secondo elemento che è comunque inverso sinistro, pur non essendo inverso (totale). Non so se ho spiegato.
Vorrei
chiedere a qualcuno
se quello che dico è giusto, perché secondo me quello nel quote presenta questo errore. Magari sbagio io però