Ho capito cosa vuoi sapere, ma la risposta non ha niente a che fare con il calcolo dei sequenti: il calcolo dei sequenti è alla fin fine un tipo specifico di sistema di riscrittura, in cui le regole o gli schemi di regole di derivazione sono enunciati volta per volta indicando come trasformare i sequenti esistenti per derivarne di nuovi.
Le regole possono essere definite in modo sintattico, via pattern matching per la sostituzione delle formule, oppure in modo semantico, specificando le condizioni di validità per l'applicazione delle singole regole. Ad esempio l'eliminazione della congiunzione è una regola del primo tipo, mentre l'introduzione dell'esistenziale è del secondo tipo.
Ora, questo sistema di riscrittura non riesce a definire il linguaggio di cui è un calcolo, perché è definito in termini di esso: sarebbe come chiedere, come si definisce l'integrale di Riemann date le tre regole {integrazione per sostituzione, per parti, per fratti semplici}? La risposta è che non si può, non ha senso farlo: le teorie dell'integrazione sfruttano regole simili tra loro, alcune ne hanno di specifiche (per esempio, quelle che ti permettono di calcolare l'integrale di una funzione Lebesgue-integrabile, ma non Riemann-integrabile), ma le regole sono completamente disaccoppiate dalla teoria che le "genera".
Venendo, ora, alla tua domanda, il mio consiglio è di fare tabula rasa e approfondire la questione su qualche testo: alcuni, di ottimi, che ho leggiucchiato, che seguo per insegnare e che consiglio come approfondimenti sono
1.
https://link.springer.com/book/10.1007/ ... -13-7997-02.
https://www.amazon.com/Lectures-Logic-S ... 0521168465 (vedi in particolare la sezione I.3 e gli esercizi alle pagine 193 e 194)
3.
https://www.cambridge.org/core/books/lo ... 0798C62AA1