Premetto che ho letto la dimostrazione di tale teorema in rete, ma non sono riuscito a capire granché, perlomeno l'idea che ne sta alla base.Stando al teorema se $F$ è un campo infinito a caratteristica zero, per semplicità possiamo prendere $F=Q$, campo dei numeri razionali, consideriamo il polinomio $p(x)$ di grado $n$, irriducibile in $F=Q$, indichiamo con $(x_1,x_2,...,x_n)$ le sue radici distinte, esisterà in definitiva, un $c$ appartenente ad $F(x_1,x_2,...,x_n)$ tale che $F(c)=F(x_1,x_2,....,x_n)$, mi chiedo, che forma dovrà avere l'elemento $c$ candidato allo scopo?
Ad esempio per un polinomio di secondo grado tale elemento corrisponderà banalmente ad una delle due radici, per un polinomio di terzo grado irriducibile, che forma avrà?
Se prendiamo, ad esempio, il polinomio di terzo grado $x^3-2$ irriducibile , che forma dovrà avere $c$?
Mi chiedevo altresì, trattandosi di un elemento che genera il campo di spezzamento del polinomio, esso potrebbe non essere unico, ma saranno in numero uguale al numero di automorfismi di tale campo di spezzamento?
Scusatemi per la banalità od il non chiaro senso delle domande, sto cercando solo di capire. Grazie!