Ciao e grazie mille per la tua risposta. Mi sembra molto chiara e comprensibile e ti ringrazio. Volevo solo porti due ultime considerazioni per capire.
1) praticamente posso vedere l'equazione sopra detta come una funzione biiettiva (non ci avrei mai pensato) ma mi pare proprio che in definitiva sia questo? E' corretto no?
2) la seconda cosa è dovuta al fatto che in questi giorni ho provato a famri un po' una idea leggendo qua e la e mi pareva di poterla vedere così, però mi sembra fin troppo banale.
Essendo $R$ quello che ho scoperto chiamarsi gruppo vuol dire che ci sono elementi inversi per ogni elemento.
Quindi se io prendo
$ax=y$ posso dire:
- qualunque sia x che ho scelto ho una rispettiva y, questo mi pare ovvio (se assumo l'operazione ben definita, che poi sarebbe un po' il discorso) l'eq. ci dice che ogni x ha una y $ax=y$.
- prendo una y qulunque e considero di nuovo $ax=y$ poiché esiste $a^-1$ posso scrivere $a^-1ax=ay => x=ay$ quindi per ogni y ho una x!
Di questo secondo punto volevo porre due domande:
a) quanto ho detto può funzionare?
b) in ogni caso il ragionamento da cui tutto è partito era corretto? cioè devo semppe dimostrare: sia che se la vedo come funzione che intesa come gruppi che: dato x trovo un y ma ciò non basta a concludere che dati tutti gli x nei reali copro
ogni y possibile, devo infatti dimostrare
sempre(?) anche il contrario che per ogni y scelta ho una x. A questo punto concludo che dato qualunque x copro tutte le y e viceversa (perdona il linguaggio poco tecnico ma volevo comprendere l'idea
). Perché inizialmente pensavo che bastasse dire per ogni x ho ax=y e ho una y quindi ho tutti i reali coperti da y, ma poi mi sono accorto che devo in realtà sempre mostrare anche linverso. E' un po' questo che mi chiedevo.
Molto gentile.