Salve a tutti, ritorno dopo un periodo in cui per vostra fortuna non ci sono stato.
Dunque, il professore ha detto oggi in classe, cominciando dalle prime nozioni di matematica teorica, che una proprietà x si dice definita in un insieme se "abbia senso" dire per ogni elemento dell'insieme che abbia o meno tale proprietà. Penso dunque all'esempio dei numeri pari. "Ha senso" chiedersi se 3 (numero che sappiamo non essere pari) lo sia o meno, dunque la proprietà di un numero di essere pari è definita in N.
Il professore, continuando, ha esposto la notazione classica con cui si rappresenta un'insieme in maniera intensiva. Dato un insieme S, e data una proprietà p, la notazione S= {x € S: p} sta a significare che p sia una proprietà che identifica tutti gli elementi di un insieme, creando appunto l'insieme con quegli elementi che ne godono.
A questo punto il mio dubbio, più che altro legato ad una piccola disattenzione mia, credo, piuttosto che a una reale ambiguità di chi esponeva, è il seguente: ho capito bene se dico che p è definita in S, ma proprietà che abbiano lo stesso ruolo di p nel determinare un insieme non sono le sole ad essere definite nell'insieme che costruiscono? O, il che è lo stesso, si può dire della negazione di p che sia definita nell'insieme S che essa stessa "determina"?