da adaBTTLS » 21/01/2009, 23:27
adesso ti ha risposto abbastanza esaurientemente Sergio. volevo solo farti un esempio molto semplice. prendiamo l'insieme dei numeri naturali da 1 a 20, e lo suddividiamo in tre classi di equivalenza: {1,4,7,10,13,16,19}, {2,5,8,11,14,17,20}, {3,6,9,12,15,18}.
nel primo insieme abbiamo inserito i numeri congrui a 1(mod 3), nel secondo i numeri congrui a 2(mod 3), nel terzo i numeri congrui a 0(mod 3), cioè i multipli di 3.
in ogni caso, l'appartenere allo stesso sottoinsieme (classe di equivalenza) è una relazione di equivalenza perché gode delle proprietà riflessiva, simmetrica e transitiva: ogni elemento appartiene allo stesso sottoinsieme di se stesso, se un elemento appartiene allo stesso sottoinsieme di un secondo elemento, quest'ultimo appartiene allo stesso sottoinsieme del primo, inoltre se "a" appartiene allo stesso sottoinsieme di "b" e "b" appartiene allo stesso sottoinsieme di "c" allora anche "a" appartiene allo stesso sottoinsieme di "c". pensa ad esempio ai numeri 1,4,10.
spero di essere stata utile. ciao.