Salve a tutti. Stavo leggendo di una nota proprietà dei numeri di Fibonacci (i.e. $F_{m+n}=F_{m-1}F_{n}+F{m}F_{n+1}$) e della sua dimostrazione per Induzione: io sarei partito sparato con una doppia induzione (prima su $n$ e poi su $m$, o viceversa), quando leggo nella dimostrazione della predetta proprietà che ciò non occorre, basta infatti fissare $m$ e indurre su $n$, senza poi indurre successivamente su $m$ fissando $n$, dacché formalmente si prova che $S=\{n \in \mathbb{N}: \forall m \in \mathbb{N}, F_{m+n}=F_{m-1}F_{n}+F_{m}F_{n+1}\}$.
Quando leggevo questo fatto, stavo anche pensando a una dimostrazione per induzione del fatto che $((m),(k))\in \mathbb{N}$ (quesito posto da silente in Superiori), dove pure ci sono due parametri naturali, ma una evetuale induzione va fatta solo su $n$ data la caratterizzazione di $k$ (i.e. $0\leq k \leq n$), ma la mia mente è andata a questo quesito che posi tempo fa, il quale si concluse con la conclamata necessità di operare una doppia induzione. Ma alla luce di quanto detto all'esordio di questo topic, anche per risolvere la questione posta nel mio topic sulle proprietà delle potenze cui ho fatto riferimento non è necesssario indurre due volte (una su $n$ e l'altra su $m$): a conforto di ciò trovo che nelle dispense di Analisi del prof.re assegnatoci per un mese a inizio A.A. le proprietà delle potenze vendono provate con l'induzione solo un prametro: e.g.
$x^{n}x^{m}={(x^{n}x=x^{n+1}, \text{se} m=1),(x^{n}x^{m-1}x=x^{n+m-1}x=x^{n+m}, \text{se} m>1):}$.
Detto questo, tornando al titolo, e riferendoci alla dimostrazione della proprietà dei Fibonacci e/o alle proprietà delle potenze nel topic linkato, la doppia induzione occorre?
A voi la parola