da G.D. » 05/03/2009, 12:48
Cerco di speigare bene la situazione.
Che il prodotto cartesiano non fosse associativo solo sapevo già, inoltre credo non sia nemmeno propriamente corretto parlare di proprietà e di operazioni tra insiemi, sarebbe più corretto parlare di regole di formazione per gli insiemi.
Sull'Hernstein leggo ieri però che è possibile identificare i prodotti $S times T times V$, $(S times T) times V$, $S times (T times V)$ l'uno nell'altro per mezzo di applicazioni biettive. Il buon Herni però lascia come esercizio il determinare queste applicazioni e definisce coppie e terne alla buona, i.e. la coppia ordinata è un oggetto matematico della forma $(x,y)$ con la proprietà che $(x,y)=(x',y') <=> x=x' \ \ et \ \ y=y'$.
A che la domanda che sorge spontanea è: come trovo questa applicazione?
Da questa domanda, unita a tutta una serie di dubbi, ne nascono molte altre.
Procedo dunque con ordine.
Inizio con un caso pratico: $A={1,2}$, $B={1,2,3}$ e $C={1,2,4}$. Sia ha $A times B times C = {(1,1,1), (1,1,2), (1,1,4), (1,2,1), (1,2,2), (1,2,4), (1,3,1), (1,3,2), (1,3,4), (2,1,1), (2,1,2), (2,1,4), (2,2,1), (2,2,2), (2,2,4), (2,3,1), (2,3,2), (2,3,4)}$, $(A times B) times C = {((1,1),1), ((1,1),2), ((1,1),4), ((1,2),1), ((1,2),2), ((1,2),4), ((1,3),1), ((1,3),2), ((1,3),4), ((2,1),1), ((2,1),2), ((2,1),4), ((2,2),1), ((2,2),2), ((2,2),4), ((2,3),1), ((2,3),2), ((2,3),4)}$ e $A times (B times C)={(1,(1,1)), (1,(1,2)), (1,(1,4)), (1,(2,1)), (1,(2,2)), (1,(2,4)), (1,(3,1)), (1,(3,2)), (1,(3,4)), (2,(1,1)), (2,(1,2)), (2,(1,4)), (2,(2,1)), (2,(2,2)), (2,(2,4)), (2,(3,1)), (2,(3,2)), (2,(3,4))}$.
Da questo esmpio pratico è facile tirare fuori le applicazioni: mando ogni terna del primo prodotto in una coppia del secondo prodotto usando come criterio di assegnazione la coincidenza della prima coordinata della terna con la prima coordinata della coppia interna, la coincidenza della seconda coordinata della terna con la seconda coordinata della coppia interna e la coincidenza della ternza coordinata con la seconda coordinata della coppia dell'insieme prodotto.
Procedo in modo analogo per mappare il secondo prodotto nel terzo: mando una coppia in quella che ha come prima coordinata la prima coordinata della coppia interna, come prima coordinata della coppia interna la seconda coordinata della coppia interna e come seconda coordinata della copppia interna la seconda coordinata della coppia dell'insieme prodotto.
E fin qui tutto OK. I miei problemi nascono quando passo alla formalizzazione del precedente esempio.
Prendo tre insiemi $S,T,V$ e faccio quello che ho scritto nel primo post. La stranezza dell'azione mi viene insinuata dal fatto che uso gli indici di posizioni degli elementi delle n-uple: in sostanza mi pare di sfruttare il risultato nella costruzione dello stesso. Penso cioè che usando gli indici di posizione io sto implicitamente già usando il fatto che quelle due coppiesono identificabili una nell'altra e ciascuna di esse nella terna.
Un altro problema sorge se penso alla definizione di n-upla. Se definisco una n-upla (con $n>2$) come una coppia con prima coordinata la n-1-upla e seconda coordinata l'n-esimo termine della n-upla, i.e. $(x_1, x_2, ldots, x_n):=((x_1,x_2,ldots,x_{n-1}),x_n)$, il problema di sopra si semplifica perché il primo prodotto dell'esempio prima riporatato è uguale al secondo per definizione, quindi rimane l'identificazione per biezione del primo o del secondo prodotto nel terzo e rimane per questa identificazione il dubbio prima esposto.
Se, invece, definisco una n-upla (con $n>2$) come una applicazione $f:I_n( :={1,2,ldots,n}) to bigcup_{i=1}^{n}A_{i} \ \ t.c. \ \ f(i)=a in A_{i}, forall i$, il problema mi si complica.
Difatti, per $A times B times C$ ho come elementi delle applicazioni come quella descritta al rigo precedente, mentre per $(A times B) times C$ ho come elementi delle applicazioni che mappano $I_{2}={1,2}$ in un insieme che ha come elementi oltre alle applicazioni, con la proprietà dell'applicazione $f$ del rigo precedente, che mappano l'insieme degli indici di $A$ e $B$, i.e. un altro ${1,2}$, nell'insieme $A cup B$, anche gli elementi di $C$: in questo caso non riesco a ben vedere quale biezioni identifichi i due prodotti e come detta biezioni si comporti nelle sue assegnazioni.
"Everybody lies"
"La morte sorride a tutti: un uomo non può fare altro che sorriderle di rimando"
"Eliminato l'impossibile, ciò che resta, per improbabile che sia, deve essere la verità"
"No! Provare no! Fare. O non fare. Non c'è provare!"