Sicuramente è una domanda banale, ma ve la faccio ugualmente.
Ci ho pensato stamane in treno mentre andavo all'università.
Se prendo un insieme $V$ che faccia da supporto ad una certa struttura algebrica, e.g. quella di spazio vettoriale, sicuramente posso eseguire le operazioni che ho definito per avere la struttura algebrica in questione. So però che con quegli elementi posso definire anche altre operazioni: impunemente le eseguo. Quando facciò ciò, devo pensare che che non sto più nella struttura algebrica iniziale?
Voglio dire: ritenere che quella nuova operazione venga fatta su quegli elementi continuanado a vedere questi come elementi della iniziale struttura è formalmente sbagliato?
Esempio molto soft.
$RR$ è sia un campo che uno spazio vettoriale su se stesso.
In $RR$ campo posso moltiplicare per l'inverso. In $RR$ spazio vettoriale no, perché nello spazio vettoriale non definiamo un prodotto interno. Mentre sto in $RR$ spazio vettoriale mi viene però in mente che in $RR$ (in generale), e.g. posso fare $3 cdot 4^{-1}$; questo però non vale in $RR$ spazio vettoriale: giusto?