@Faussone
Noto che l'impegno che stiamo mettendo in questa discussione sia alquanto asimmetrico... io sto leggendo con attenzione quello che scrivi e analizzando nel dettaglio gli articoli che posti, tu invece ti limiti a ribadire le solite cose ignorando del tutto le mie argomentazioni.
Sembra quasi che tu non abbia molta voglia di approfondire e quindi ti limiti a qualche battutina, a qualche frase di circostanza e a qualche link messo qua e là solo per dare l'impressione al lettore poco attento di avermi risposto.
Faussone ha scritto:Poi pensala come vuoi, a me non interessa, ma le fonti che porti non dimostrano proprio nulla, almeno per ora.
Sinceramente non mi sta bene che deve passare questa linea... mettiamo pure da parte chi fosse il legittimo proprietario del laptop o chi gli abbia ficcato quei dati dentro,
il vero punto è che le email alla fine della fiera sono state autenticate (anche se con un po' di ritardo).
Quelle email inoltre si inseriscono perfettamente in un quadro più ampio che ho postato più volte nella completa indifferenza di tutti; ci riprovo:
Nell'aprile del 2014 l’allora vicepresidente Biden ha pronunciato un discorso presso l’Atlantic Council (think tank molto vicino alla NATO, sul cui sito scrivono che si tratta di un’organizzazione nata per promuovere la leadership statunitense nel mondo) dedicato all’espansione della NATO in Eurasia, in cui sottolineava il fatto che l’Europa doveva essere rifornita di gas naturale non proveniente dalla Russia, “sarebbe un punto di svolta per l’Europa, dal mio punto di vista, e siamo pronti a fare qualsiasi cosa in nostro potere per farlo accadere”, promise Biden. Quindi un’occasione d’oro per aziende come Burisma e i colossi statunitensi dell’industria energetica (molti dei quali, tra cui la stessa Burisma, figurano tra i maggiori finanziatori dell’Atlantic Council).
La più grande compagnia di gas naturale dell'Ucraina, la Burisma Holdings, nel maggio 2014 incaricò come membro del Cda Hunter Biden con uno stipendio di 50.000$ al mese, nonostante non avesse alcuna esperienza nel settore energetico.
Secondo quanto emerso dalle e-mail contenute nel portatile, Hunter ha presentato suo padre, all’epoca dei fatti ricordiamo vicepresidente dell’amministrazione Obama, ad un alto dirigente di Burisma: “Caro Hunter, grazie per avermi invitato a Washington e di avermi dato la possibilità di conoscere tuo padre”, ha scritto il 17 aprile 2015 Pozharsky al figlio di Joe Biden.
Biden intervenne poi per quanto concerne un’indagine portata avanti nei confronti dell’azienda energetica Burisma dal procuratore generale ucraino Viktor Shokin. Quest’ultimo ha ricoperto l’incarico da febbraio 2015 fino a marzo del 2016. Joe Biden ha minacciato l’allora presidente ucraino Petro Poroshenko di non far emettere dal Governo federale un pacchetto di aiuti da 1 miliardo di dollari destinati all’Ucraina nel caso in cui Shokin non fosse stato immediatamente licenziato. Cosa che infine è avvenuta, portando all’archiviazione delle indagini su Burisma e il figlio di Biden. L’evento storico è tutt’ora definito come “teoria del complotto” su Wikipedia, ma è stato confermato da Joe Biden stesso nel corso del Council on Foreign Relations, tenutosi a gennaio del 2018.
Queste le parole utilizzate da Biden al suddetto congresso per raccontare l'accaduto: "Li guardai negli occhi e dissi, io parto tra sei ore, se il procuratore non è stato licenziato, non avrete i soldi. Beh, figlio di puttana, è stato licenziato".
Spiegatemi come si fa a liquidare tutto questo con "è solo un rimestare ancora per sollevare un poco di fanghiglia che fa sempre comodo alla causa trumpista"?
Ripeto, non ho la pretesa di avere la verità in tasca, ma almeno ditemi
precisamente cosa c'è di falso nel quadro che ho delineato.
P.S.
Senza dimenticare poi i collegamenti di Hunter con Metabiota (azienda di consulenza del Pentagono specializzata nella studio di malattie pandemiche) e i laboratori biologici in ucraina.
Sempre dalle conversazioni email emerge che Hunter Biden ha assicurato finanziamenti da milioni di dollari alla società Metabiota, oltre a mettere in contatto Metabiota con Burisma (l'azienda del gas ucraina di cui era membro del consiglio d'amministrazione) per portare avanti un “progetto scientifico” che prevedeva l’utilizzo di laboratori di un alto livello di biosicurezza in Ucraina. In uno scambio di e-mail, la vicepresidente di Metabiota, Mary Guttieri cosi' scriveva a Hunter nell'aprile 2014, due mesi dopo l'invasione e l'annessione della regione della Crimea da parte della Russia: "Come promesso, ho preparato il promemoria allegato, che fornisce una panoramica di Metabiota, il nostro impegno in Ucraina e di come possiamo potenzialmente sfruttare il nostro team, le nostre reti e le nostre idee per affermare l'indipendenza culturale ed economica dell'Ucraina dalla Russia e la continua integrazione in Società occidentale".
E in effetti, dai bilanci di spesa del governo, risulta che gli Usa nel 2014 garantirono a Metabiota 23,9 milioni di dollari, dei quali 307.091 dollari per "progetti di ricerca ucraini".
Vi risulta che esistano smentite ufficiali al riguardo? Nell'articolo postato da @Faussone in precedenza si legge che il Washington Post ha ricevuto una copia del contenuto del fantomatico portatile convalidando decine di migliaia di email come autentiche, ebbene le email sopra citate fanno parte o meno di quelle migliaia di email convalidate? Sì? No? O semplicemente si ignora la questione?
P.S.2
Non per essere polemico, ma possibile che quando si parla delle disavventure di Orsini si vedono tante voci aggiungersi al dibattito, mentre di queste questioni sembra non importare niente a nessuno?