Scusa Sidereus, c'e' un punto su cui non sei esplicito - tu menzioni in piu' punti delle successioni equivalenti: di quale equivalenza parli?
Perche' se gli infinitesimi sono le successioni infinitesime, ho capito di cosa parli e posso accettarlo, anche se temo tu non possa fare con questi oggetti tutto quello che vuoi
- cosa vuol dire dividere per un infinitesimo? per esempio se l'infinitesimo e' $\frac{(-1)^n+1}{n}$ ? - due successioni che differiscono su un solo indice sono infinitesimi diversi?
Se invece pensi a successioni modulo qualche relazione di equivalenza mi pare che tu vada verso qualcosa che somiglia all'analisi nonstandard.
Come dicevo, io avevo orecchiato anni fa delle spiegazioni sull'analisi non standard, che mi pare coincidano con quanto spiegato in questo pdf
http://www-1.unipv.it/webphilos_lab/dos ... rreali.pdf
Non so se quanto esposto nel pdf sia equivalente all'approccio originale o ne sia una semplificazione, comunqe cio' che vi trovo scritto mi sembra molto comprensibile e va
esatttamente nella direzione di definire gli iperreali come le successioni modulo una qualche relazione di equivalenza - in particolare due successioni che differiscono per
un numero finito di punti sono equivalenti. Il problema e' che se gli infinitesimi li vogliamo sommare, moltiplicare e DIVIDERE tra loro bisogna che tra le due successioni
$a_n:=\frac{1-(-1)^n}{2}$ e $b_n:=\frac{1-(-1)^{n+1]}{2}$ una delle due sia equivalente a zero (se si vuolei che valga la legge di annullamento del prodotto - nota che $a_n b_n=0$ per ogni $n$).
Per questa strada si arriva agli ultrafiltri (parola che ignoravo fino all'altro giorno fa
- a me erano stato spiegato che serve costruire una misura su tutte le parti di $NN$ che e' nulla sulle parti finite e che fa sempre o zero o uno ).
Insisto sul fatto che non voglio criticare - voglio solo capire di cosa stiamo parlando
You are in a comfortable tunnel like hall.
To the east there is a round green door.
>OPEN DOOR
>GO EAST
静かに時の傷に苦しむ
群れを組んでわ飛ばない鷹