mklplo ha scritto:Proprio per il fatto che l'infinito non è un numero che prima avevo usato $omega$,che indica il più piccolo numero ordinale transfinito.Inoltre ho scelto di usare un numero che non appartiene ad $NN$,ma più grande di qualsiasi altro numero naturale,proprio per evidenziare il fatto,che il minimo non esiste,e che il suo $i n f$ sia uguale a $0$.Ora non so se sia o meno corretto,usare i numeri ordinali in questa dimostrazione,ma nel caso non lo sia,mi piacerebbe sapere anche il perché(per cercare di evitare errori futuri).
@Indrjo Dedej:grazie per il link,farò qualche ricerca in merito.
Non mescolare cose. Una successione non è altro che una funzione \(a\colon \mathbb{N}\to X\). Al fine di estenderlo ad ordinarli superiori devi avere un modo per farlo. I limiti sono ciò che si usa generalmente a questo scopo, e potrebbero non esistere. Detto questo è raro incontrare ordinali e cardinali al di fuori di corsi di logica.