Ora posso rispondere anche io, visto che sono venute fuori alcune riflessioni interessanti posso uscire allo scoperto.
Sono stato uno dei moderatori di scimat fin dalla primissima ora (era circa il 2008); la prima cosa -una delle prime- che ricordo è la querele che è nata quando rimbalzavamo qui gli utenti che ci chiedevano come si risolvono quegli esercizi completamente standard che sono sempre stati la causa della maggiore affluenza di utenti qui. Non riesco a trovare le parole precise, ma ricordo che un admin di qui si incazzò molto (un nostro admin un po' troppo pavido cancellò il thread dove si discuteva dell'eventualità di assumere un atteggiamento, peraltro condiviso dalla maggior parte dell'amministrazione, che scoraggiava la discussione troppo elementare e l'assecondare richieste di soluzione di esercizi alla gente; cancellò anche il thread dove il suddetto admin di *mente ci spedì una sorta di diffida a denigrare il forum dove sto scrivendo ora).
Siccome su scimat si è detto molto, qui e altrove, e probabilmente un altro po' si dirà, vorrei aggiungere alcune cose a riguardo:
1. Scimat è stato un esperimento molto riuscito per offrire agli utenti di fascia e di cultura alta un luogo di discussione, in italiano, sulla matematica che stavano facendo. Il motivo per cui è deserto ora è triplice. Da un lato, la generazione che lo ha fondato è cresciuta troppo e si è specializzata troppo; dall'altro, trova su MSE e MO un pubblico molto piu ampio e competente; dal terzo, la cultura matematica media si è impoverita in chi la studia, e il desiderio di "andare al di là" degli esami fatti per ottenere un titolo svanisce impercettibilmente negli studenti, generazione dopo generazione. Questo priva scimat di una base che permetta ad utenti nuovi di postare discussioni nuove.
2. E' tuttavia mia opinione ancora attuale che di un luogo del genere ci sia bisogno; MSE e MO sono piattaforme dove il dialogo è disincentivato a favore dello stile botta-e-risposta; questo ha dei pregi (crea un database enorme di problemi risolti) e tuttavia diventa difficile conversare, come si faceva ai tempi di scimat, creando amicizie cementate dagli interessi comuni (io ne ho tuttora, nate lì). Per quest'ultima cosa ci vuole un forum, e in italiano non ne esistono.
2.bis. Per attivare un MSE o un MO in italiano servirebbe una "massa critica" che al momento non esiste; questo è un peccato e sulla lunga distanza priverà di personalità la matematica italiana (la matematica è un evento culturale; per questo è indissolubilmente legata alla lingua in cui è scritta e fatta). Se non altro è un errore perché ci stiamo giocando alcuni elementi promettenti delle generazioni attuali e future, insistendo a fargli credere che l'analisi sia l'aperto denso di uno spazio che in realtà ha una topologia difficilmente stimabile.
3. Il "problema" di *mente, semmai ne dovesse avere uno, è che troppa gente fa delle domande veramente del cazzo: tutte uguali, quasi nessuna scritta decentemente. Rimango quasi quotidianamente basito dal fatto che alcuni utenti non siano solo incapaci di risolvere un esercizietto di matematica, ma anche di esprimersi in italiano, di usare google per controllare se (chissà, magari!) la loro domanda uguale a un milione di altre è già stata evasa in un altro thread uguale a un milione di altri. Ora, questo non è un discorso né nuovo né stupefacente: si dice "pensa a quanto è idiota l'idiota medio, e poi pensa che metà è ancora più idiota di quell'idiota." Tuttavia io penso che le direttive molto rigide che scimat impartiva, e in particolare la "costituzione" con cui accoglievamo gli studenti in cerca d'aiuto:
[···] Se un po' ti guardi intorno, riconoscerai che il livello medio dei problemi discussi da queste parti è relativamente alto. Non si tratta di un fatto casuale, ma di una precisa scelta editoriale, per cui si è stabilito di prediligere la qualità alla quantità. Lo scopo di queste pagine, infatti, è di radunare semplici appassionati o veri e propri cultori di diversi settori scientifici, per dare libero sfogo alla loro creatività. In particolare, le finalità del forum non includono né il tutoring né tanto più lo svolgimento dei compiti per casa. Non per pigrizia, né per cattiveria, ma nella ferma convinzione (ampiamente condivisa dalla comunità) che il sudore è sempre ripagato, e non esistono scorciatoie alla conoscenza. Per queste ragioni, la discussione verrà presto trasferita altrove e sparirà, di conseguenza, dalla board dove attualmente si trova. [···]
avessero non solo un senso, ma abbiano contribuito a cesellare nel corso degli anni la generazione dei matematici che stanno prendendo contatto col mondo vero della matematica, invece che con la partitella domenicale; se questa generazione esiste nella forma che ha, è -seppur in quantità infinitesima- anche merito di scimat. Se questo mondo, che è un Cocito terribile di mediocrità non meno dell'altro, è leggermente meno mediocre, è -seppur in quantità infinitesima- anche merito di scimat.
- "Everything in Mathematics that can be categorized, is trivial" (P. J. Freyd), which should be understood as: "category theory is good ideas rather than complicated techniques".
- "I always disliked Analysis" (P. J. Freyd)