Re: Xe(La)Tex, Lua(Te)Tex, STIX, TikZ

Messaggioda vict85 » 21/10/2019, 09:05

Non ho avuto molto tempo di esplorare queste cose da quando ho incominciato a lavorare, 3 anni fa. Non usando R abitualmente non sapevo dei tibble, sembrano interessanti però.

Riguardo a Latex, usavo XeLaTeX e LuaLaTex ampiamente quando ero all'università (anche perché la tipografia è una mia passione). Ho anche provato ConTex. Un font matematica molto buono è sicuramente Minion Pro Math, suppur decisamente costoso. Esiste però una versione gratuita dentro latex, ma penso sia molto limitata rispetto a quella a pagamento. Lo avevo usato per la mia tesi triennale (insieme ad Adobe Minion Pro originale che avevo perché avevo comprato una creative suite). TikZ lo avevo trovato un po' complesso da usare, ma si possono trovare molti esempi in giro.
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Re: Xe(La)Tex, Lua(Te)Tex, STIX, TikZ

Messaggioda claudio86 » 22/10/2019, 08:39

A quanto vedo nella community, LuaLatex sembra essere quello su cui puntare in futuro. È sostanzialmente una reimplementazione del vecchio Latex in Lua, che offre quindi accesso alle funzionalità interne dell'engine in un linguaggio di programmazione "tradizionale".
Questo per gli autori non sembra particolarmente importante1, però iniziano ad essere disponibili alcuni pacchetti che funzionano solo con LuaLatex, o altri hanno funzionalità aggiuntive quando sono usati con LuaLatex.
Ad esempio, PFGPlots offre per alcune funzioni dei backend più veloci e precisi scritti in Lua, che funzionano solo con LuaLatex. Inoltre, occasionalmente questo pacchetto consuma molta memoria, e mentre Latex e XeLatex hanno limiti fissi, LuaLatex non soffre di questo problema.
Un altro esempio che ho incontrato un po' di tempo fa è il pacchetto biblatex-ext-oa, che permette di evidenziare i riferimenti bibliografici che sono disponibili liberamente come open access. Questa informazione può essere presa dal file della bibliografia, oppure si può usare un servizio online (che cerca anche tra preprint), che però funziona solo con LuaLatex.
Di contro, ogni tanto capitano pacchetti non compatibili (anche se negli ultimi anni è sempre più raro).


TikZ è indubbiamente abbastanza complesso. Nella documentazione ci sono ben tre tutorial abbastanza ben fatti, però il mio consiglio per imparare è di leggersi le domande più popolari su https://tex.stackexchange.com/questions ... ?tab=Votes (ed eventualmente chiederne altre). Sono un'ottima fonte di ispirazione, e permettono di capire quello che offre TikZ.

A seconda di cosa intendi per "grafici" però, quello che cerchi realmente potrebbe essere PGFPlots (https://www.ctan.org/pkg/pgfplots). Mentre TikZ si occupa in generale di grafica (punti, linee, colori...), PGFPlots è specializzato su grafici (di funzione o da serie numeriche). È basato su TikZ, quindi si può estendere a piacimento aggiungendo annotazioni, nodi e quant'altro, ma è anche molto semplice da usare da solo. La sua documentazione, inoltre, è tra le migliori che abbia mai visto.

METAPost potrebbe essere un'altra alternativa, però è più recente e ci sono meno estensioni (come PGFPlots).

Uno dei "problemi" che ho notato in accademia, è che gli autori non fanno nessuno sforzo a produrre figure di qualità2. Spesso non sono in formato vettoriale quindi non si può zoomare, il testo è piccolissimo e illeggibile, a volte si vedono addirittura artefatti propri di immagini JPEG. Inoltre sono spesso inconsistenti, figure nello stesso articolo usano stili, colori e font diversi (e soprattutto diversi dal font del testo). TikZ e PGFPlots permettono invece di produrre figure di ottima qualità (la documentazione di PGFPlots è un ottimo esempio).

Note

  1. Tuttavia posso citare un esempio in cui mi è tornato utile anche come autore.
    In uno dei miei articoli, avevo un grafico in PGFPlots abbastanza complesso, formato da una sequenza di sotto-grafici indipendenti per ogni giorno disegnati uno a fianco all'altro con molte serie. Inizialmente avevo scritto tutto il codice manualmente, però ogni modifica doveva essere ripetuta in ogni sottografico, ma non necessariamente uguale (dipendeva dal giorno). Avrei potuto racchiudere ogni sotto-grafico in un comando Latex, ma esprimere la logica in Latex sarebbe risultato completamente illeggibile. In Lua, invece, è stato tutto molto più semplice.
    Lo svantaggio, come hai notato anche te, è che per compilare quella singola figura ci volevano quasi 5 minuti :D
  2. Sono stato fin troppo gentile, la realtà è che gli autori non fanno nessuno sforzo nemmeno a produrre testo di qualità. Molti hanno imparato il minimo necessario a compilare un documento Latex e non hanno il minimo interesse a conoscere questo strumento. Conferenze e journal non aiutano, offrendo spesso delle distribuzioni Latex obsolete, dove pacchetti moderni non funzionano o non sono nemmeno disponibili.
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Re: Xe(La)Tex, Lua(Te)Tex, STIX, TikZ

Messaggioda claudio86 » 30/10/2019, 16:21

@Sergio
Non vedo nessuna pull request però :P
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