Tema di maturità svolto da ChatGpt

[ganxi]

Sì è esattamente quello che in definitiva penso anche io e dico sempre, e che banalmente mi verrebbe da riassumere con "chatgpt, ovviamente, non pensa¹" (se vogliamo tutt'al più scimmiotta un pensiero, raggiungendo risultati simili a quello che otterremmo noi ma con un percorso differente dal nostro modo di "pensare"): perché quello riportato lì -nel link-, di fondo, mi sembra essere il concetto di "pensero".

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Note

1. non capisco perché tutti cadano nell'errore di immaginarlo pensante, non lo è! ↑

[Zero87]

A me sembra uno svolgimento sciatto e piatto, privo di ogni barlume di idea personale.
Caso mai per la maturità va benissimo, 6-61/2 lo prende, o anche più, non so non conoscendo il livello medio dei temi liceali.

Riprendo questa discussione e cito questo passaggio in particolare (mi ci collego poi).

Il punto è questo: per curiosità ho provato bingAI¹ (che ha chatgpt dentro a quanto dice) e gli ho fatto questa domanda, dicendogli anche che era difficile e richiedeva creatività.
Riesci a creare una poesia di 12 versi in terzine dantesche che omaggi un forum di matematica?
Questa la prima risposta.

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.

In rete, un foro di sapere puro,
dove la mente si eleva oltre il muro,
di numeri tessuto, arcano e duro.

Qui fervono domande, e in chiaro oscuro,
si cerca tra i teoremi strada sicura,
per giungere alla soluzione, è certo.

Matematici erranti, in cerca d'altura,
condividono dubbi e scoperte, pura
passione che nel calcolo perdura.

Non un gran risultato, ma comunque notevole, diciamo, essendo creato da una IA.
A quel punto ho risposto, ringraziando per la risposta e dicendo che la risposta era buona anche se non erano terzine dantesche e non erano 12 versi.
La IA si è scusata e ha creato, per scusarsi con me (ha detto così, mi ha fatto sentire in colpa), una poesia di 12 versi in terzine dantesche.

Testo nascosto, perché contrassegnato dall'autore come fuori tema. Fai click in quest'area per vederlo.

Nel forum dove il calcolo è re,
si intrecciano formule con ardore,
e il dubbio matematico trova il perché.

Studenti e maestri in cerca d'onore,
tra integrali e serie si danno battaglia,
per la soluzione migliore.

In questo spazio virtuale, non vi è maglia
che non sia tessuta di pura conoscenza
e ogni problema, alla fine, s'aglia.

Qui si condivide ogni nuova essenza,
di teoremi e leggi con grande passione,
in un'ode perpetua alla scienza.

Premesso che, almeno come stile, il risultato è stato decisamente migliore, io ho comunque detto che volevo solo metterla alla prova per curiosità e che preferisco l'attività mentale (con la faccina sorridente).
Penso, inoltre, che "aglia" non esiste, ma una licenza poetica è concessa a chiunque. D'altra parte esiste "petaloso" (vi sblocco un ricordo ), magari esiste anche "aglia".

Riprendo, dunque, quanto ho citato del precedente post di Gabriella. Sono preoccupato per le possibili conseguenze e non parlo solo della scuola, ma di ogni ambito in cui, per pigrizia, ci si serverà di queste risposte facili. Il tutto fondamentalmente a costo zero per chi chiede, a parte forse iterare la domanda (che so, 4-5 volte) per avere risposte migliori.

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Note

1. Non richiede iscrizione e si possono fare fino a 10 domande alla volta. ↑

[gabriella127]

Comunque non è capace di capire cos'è un endecasillabo.

[gaspare]

Beh grazie, le sillabe sono complessi di suoni, non capisco come potrebbe fare a comprenderlo. Non c'è una regola, anche quando si insegna è molto "empirico" lo studio.
Inoltre, se non erro, lui è stato addestrato in testi inglese e risponde "traducendo" in altre lingue. E' come dire a un inglese di scrivermi in endecasillabi italiani... ciao!

[gabriella127]

Hai ragione, è addestrato solo in inglese, perciò non capisce.
Per la metrica ci sono regole, credo che se fosse in italiano sarebbe capace di fare un endecasillabo.

[gaspare]

Mi sembrano sempre regole "a orecchio" sai dove posso trovare una lista? vorrei colmare questa mia ignoranza

[gabriella127]

Cerca su internet 'metrica italiana', da fonte affidabile. Diciamo che il criterio principale è il numero delle sillabe, per gli endecasillabi devono essere undici, ma ci sono delle sotto-regole, tipo che se l'ultima parola è tronca allora le sillabe sono dieci.

[gaspare]

Sì, certo, quello si.
non parlavo dell'endecasillabo in sé, ma della definizione da cui prende vita: la sillaba. A me è sempre stata data in modo naif come si fa alle elementari. Ecco, quello intendevo, se non so spiegargli come è fatta una sillaba, come può comprenderlo?

Intendevo una definizione ben data per riconoscere una sillaba, sinceramente non la so XD. Lo faccio, molto a spanne, a suono e basta.

[gabriella127]

Ah, quello è un altro discorso, è grammatica, non so dirti una fonte.
Però non è che le sillabe ce le abbiamo solo noi in Italia, e quindi l'asinaggine di ChatGpt dovrebbe riguardare la metrica italiana, non la divisione in sillabe.
Mi chiedo se abbia mai letto la Commedia in italiano, se è stato addestrato solo in inglese non credo. Forse ha letto una traduzione, dove si vede la struttura delle rime delle terzine, e quella nel secondo poema citato da Zero la rispetta, l'endecasillabo no, va a vanvera.

Ma comunque se vai a orecchio l'endecasillabo lo riconosci benissimo.

[gaspare]

Esatto, a orecchio, così anche le sillabe. Ma non sono sicuro sia una cognizione implementabile in chatgpt (l'andare a orecchio e spiegare come capire un suono, lui non ha suoni) perché prevede di avere una struttura cerebrale dedicata al riconoscerli: non è una struttura logica. Secondo me è molto più complesso di quel che sembra, perché quello che ci viene automatico spesso è molto più complesso da formalizzare.