Peché la mia auto diesel consuma di più d'inverno?

[cantbury]

C'è una curiosità che volevo provare a chiedere a qualcuno che se ne intende di termodinamica applicata.
Ma per qule motivo, come da titolo, la mia auto diesel mi pare (quindi non è un dato certissimo, però ottenuto dalla media del pc di bordo) consumi più d'inverno?

In teoria avendo maggior differenza di temperatura tra sistema motore e ambiente non dovrei avere maggior rendimento?

Mi incuriosiva una possibile spiegazione o forse quanto dico sul rendimento ($DeltaT$ elevato) non è vero sul ciclo diesel ma solo su carnot?

Non ho ancora sturiato termodinamica in modo superiore rispetto a quello che ricordo dal liceo

[Quinzio]

Qui ci vorrebbe un esperto, pero' non credo che il motivo principale sia nel rendimento del ciclo di Carnot.
Le due temperature che interessano nel ciclo del motore sono:
- quella nel punto morto superiore dopo che la miscela si incendia e quindi si scalda.
- poi il pistone scende e si ha un calo di energia e quindi di temperatura perche' la miscela calda compie un lavoro spingendo il pistone.
Le due temperature del ciclo sono queste. La temperatura di ingresso dell'aria non credo che influisca molto.
Anche perche' dopo un po' il motore si scalda, e la sua temperatura viene regolata dal termostato del radiatore, quindi estate o inverno il motore e' alla stessa temperatura.
Non sono sicuro ma credo poi che l'aria subisca una specie di pre-riscaldamento naturale prima di entrare nel cilindro.

Forse i motivi possono essere altri: l'aria fredda e' piu' pesante.
La legge dei gas e' $pV = nRT$, quindi a parita' di pressione e volume, se $T$ scende $n$ deve salire e quindi l'aria e' piu' densa e piu' pesante.
Quando l'auto viaggia, deve continuamente "spostare" l'aria davanti a se. Se l'aria e' piu' pensate, piu' densa, serve piu' lavoro.
Questo effetto si sente di piu' alle alte velocita', ad es. in autostrada.

Poi c'e' anche il fatto che d'inverno il motore ci mette piu' tempo ad arrivare in temperatura e quindi passa piu' tempo in condizioni non ottimali, specie per tragitti brevi.
Forse c'e' anche qualcosa legato alle ruote invernali.
Poi chissa' quali altri motivi.

[Shackle]

Non sono un esperto, anche se di motori diesel sulle navi ne ho visti parecchi.
Per prima cosa vorrei dire che il ciclo teorico di funzionamento è il ciclo Diesel , non Carnot:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Ciclo_Diesel

Il motore diesel è caratterizzato dalla accensione “per compressione” della miscela , a differenza del motore a benzina.
Ma senza entrare in dettagli molto tecnici, credo che il motivo per cui avviene quanto prospettato dall’ OP (ammesso che non si tratti di una sensazione personale) sia che in inverno l’aria è più fredda, e il motore, che non è per niente un sistema termodinamico isolato, disperde più calore all’esterno che non in estate.

Quando si fanno le prove al banco dei motori, anche la temperatura della sala prove viene tenuta sotto controllo.

[Noodles]

Vale anche per le auto a benzina. Io ho una Citroen C1 e ti assicuro che la differenza tra il consumo invernale e quello estivo è imbarazzante. Tra il 20% e il 30% per intenderci. Io ho pensato a tutte le componenti che devono andare e rimanere in temperatura. Tuttavia, non essendo un esperto del settore, non ne sono assolutamente sicuro.

[cantbury]

Non sono un esperto, anche se di motori diesel sulle navi ne ho visti parecchi.
Per prima cosa vorrei dire che il ciclo teorico di funzionamento è il ciclo Diesel , non Carnot:

Certo, infatti ho parlato di ciclo Diesel . In soldoni avevo scritto che "non so se vale anche per il ciclo Diesel, ma in quello di carnot so che il rendimento aumenta se delta T è maggiore".


Per il resto.
Ringrazio tutti molto per gli spunti di riflessione¹, mi avete fatto porre l'atttenzione sul fatto che i motivi siano molto più complessi di quelli che sospettavo . Vivevo nella mia bella idea teorica ma in effetti ci sono mille altre concause.

Grazie anche per confermare che su benzina funziona così. Lo sospettavo ma avendo diesel non ne ero certo .

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Note

1. Quinzio ne ha portati molteplici e anche shackle ↑

[Zero87]

in inverno l’aria è più fredda, e il motore, che non è per niente un sistema termodinamico isolato, disperde più calore all’esterno che non in estate.

Mi intrometto per un mezzo spunto di rifessione, magari collegato: forse c'entra anche con il fatto che le candelette (mi) si guastano, in genere, in inverno più che in estate...

[@melia]

Non ho mai fatto caso al consumo diverso, anche perché, fino a poco tempo fa, il mio percorso estivo era molto diverso da quello invernale. Viaggi più lunghi per gli esami di stato e più frequenti dalla mamma.
In ogni caso credevo di consumare di più d'estate visto che non soffro il freddo (lascio la manopola del riscaldamento a metà percorso), ma temo molto il caldo e ho sempre il condizionatore a manetta.

[cantbury]

Beh si, con il condizionatore è differente. Ma parlavo di mezza stagione (calda ma accettabile).

Non ho mai fatto caso al consumo diverso, anche perché, fino a poco tempo fa, il mio percorso estivo era molto diverso da quello invernale.

Comunque parlavo di medie di consumi (consumi per km medi), sebbene i miei percorsi siano sempre simili

visto che non soffro il freddo (lascio la manopola del riscaldamento a metà percorso)

La cosa buona è che puoi anche mettere il caldo al massimo e sono abbastanza certo il consumo non vari proprio, dato che il calore è semplice "scarto" del motore, non spendi eneriga inutilmente per averlo.

[@melia]

Comunque parlavo di medie di consumi (consumi per km medi), sebbene i miei percorsi siano sempre simili

Sono una cialtrona per certe cose. Non ho mai fatto seriamente una media. Tuttavia durante l'anno scolastico lavoravo a 12 km da casa, mentre per gli esami di stato ero spesso a più di 30 km. Il mio calcolo sui consumi era quello di fare il pieno ogni 3 settimane durante l'anno scolastico e al massimo ogni 10/12 giorni durante gli esami.

Per il riscaldamento, invece, immaginavo che fosse energia di scarto del motore, ma non me ne serviva di più.

[cantbury]

Sono una cialtrona per certe cose. Non ho mai fatto seriamente una media. Tuttavia durante l'anno scolastico lavoravo a 12 km da casa, mentre per gli esami di stato ero spesso a più di 30 km. Il mio calcolo sui consumi era quello di fare il pieno ogni 3 settimane durante l'anno scolastico e al massimo ogni 10/12 giorni durante gli esami.

Comunque è anche vero che il discorso media funziona fino a un certo punto perché in tragitti troppo brevi non si scalderebbe comunque abbastanza, in effetti è meglio farle su medesimi tragitti (come in effetti era il mio caso).
Tuttavia anche io non è che mi sia messo a calcolare molto, mi ero fidato della cpu di bordo che mi dà le medie complessive da un punto di azzeramento e su più giorni (cioè finché non ri-azzeri) .

Per il riscaldamento, invece, immaginavo che fosse energia di scarto del motore, ma non me ne serviva di più.

Capito, ma siccome ne avevi parlato nei consumi (dicendo che era solo a metà manopola) non avevo inteso se intendessi che poteva essere una fonte di minor/maggior consumo . E' chiaro ora!