La situazione è grave ma non seria.
Lo scenario descritto da Alvinlee è preoccupante ma vero.
La sinistra non esiste, il PD è un fantoccio, Casini è come la pallina di un flipper.
La democrazia in Italia non è in pericolo, è già finita.
E aspettatevi pure che la situazione degeneri in fretta, non c'è nulla di cui stupirsi, date le premesse.
Comunque a me pare anche vero che ci sia una certa volontà politica a muovere le azioni della magistratura, che sembra più preoccupata di indagare sulle raccomandazioni ricevute dalle veline che sui molti crimini, ben più gravi, che restano impuniti nel nostro paese.
Questo è quello che si può leggere dai giornali scandalistici o dal TG4.
Spero che tu non dica seriamente david_e, visto che le intercettazioni sono sotto gli occhi di tutti e credo che nessuno possa smentire che Berlusconi ci sia dentro fin sopra i capelli.
Può sembrare il solito discorso, del Berlusconi che controlla l'informazione, ma la cosa è innegabile e david_e ne è la prova. Lui, come molti altri, danno per certo che l'immunità al Presidente del Consiglio sia cosa buona e giusta perchè c'è ovunque e perchè la magistratura non può cambiare il governo eletto dai cittadini.
Le due cose sono di una falsità spudorata e fraudolenta.
Sulla prima, alvinlee ha già argomentato.
Per quanto riguarda la seconda, se un criminale diventa Presidente del Consiglio, resta sempre un criminale e come tale deve essere processato e condannato.
La storia della magistratura politicizzata è una bufala incredibile.
È la magistratura ad essere politicizzata, oppure è il rappresentante di una certa fazione politica che ne ha combinate di tutti i colori?
Scusate, ma se al governo ci fossero le brigate rosse e la magistratura condannasse tutti gli elementi, sarebbe colpa della magistratura politicizzata che ce l'ha con le brigate rosse?
Per questo, almeno le persone con una certa onestà intellettuale, dovrebbero smetterla di parlare di politicizzazione dei magistrati.
Di Pietro in politica? E la Tiziana Parenti?
I giudici che sono finiti in politica (ed eletti in Parlamento) sono tanti a destra quanti a sinistra. Quindi, la tesi non regge.