da Dorian » 11/09/2008, 16:11
Credo che per fare il professore di educazione fisica si debba avere uno spiccato senso ironico. Ne è la prova il mio docente di ginnastica degli ultimi anni delle superiori... Ecco alcune frasi celebri:
[riferita ad un compagno che, facendo la verticale, perse l'equilibrio cadendo rovinosamente]... è come scivolare dalla cima di un grattacielo e cadere di testa per salvaguardare i polsi...
[facendo una serie di volteggi sulle parallele]...guardate, l'esercizio si fa da solo...
[ad un compagno che entrò con troppa foga in palestra]...ecco, il nostro amico, credendo di essere un gladiatore nel Colosseo, entra sventrando la porta...
Potrei continuare all'infinito, ma mi fermo per raccontare questa: primo giorno di università, il docente si presenta, parla un pò del corso e incomincia a descrivere il palazzo in cui i giovani matematici padovani passano gran parte della loro vita accademica (tutto ciò dando le spalle al pubblico...) ... <questa struttura, detta Torre Archimede, è di costruzione recente e, fino a pochi giorni fa è stata popolata esclusivamente da insetti...> (girandosi verso noi studenti) <Ma ora la situazione non è cambiata...>.
In cuor di donna quanto dura amore?
-(Ore).
Ed ella non mi amò quant'io l'amai?
-(Mai).
Or chi sei tu che sì ti lagni meco?
-(Eco).