Perdonami, avevo i prosciutti davanti gli occhi... Mi piacerebbe dare la colpa alla fame ma niente, stavo forse dormendo.
Comunque grazie, non avevo mai pensato nè tantomeno visto esercizi risolti adoperando la regola 'inversa' della varianza.
Riguardo il punto b) ho capito perfettamente quello che mi hai detto ma ho ugualmente provato a fare i conti per applicare di nuovo quella regola che mi hai detto e volevo solo capire se posso dire davvero di averla capita o no.
Io ho fatto questi passaggi:
$E[(X+Y)^2 - (Y+Z)^2]=E[(X+Y)^2]-E[(Y+Z)^2]$
adesso considero singolarmente ognuno di questi (ne considero solo uno visto che hanno lo stesso valore numerico).
$E[(X+Y)^2]=Var(X+Y) + E[(X+Y)]^2$
per quanto detto nel messaggio di prima, il fattore $E[(X+Y)]^2=0$ quindi l'unico contributo che mi rimane è quello della varianza.
E' corretto dire $Var(X+Y)=Var(X)+Var(Y)= 2/3$?
c) Da cosa capisco che devo fare un cambio di variabile? Dalla presenza del fattore t?
Si hai capito bene, non ho mai visto esercizi di questo tipo.PS: Ho appreso di più in questi 2 giorni con le tue spiegazioni che leggendo per mesi e mesi il testo della prof.
Grazie mille!!