Thunderbolt ha scritto:perchè lui non mi ha detto di fare (I-P)?
L'equazione da risolvere per trovare gli autovalori di una matrice generica A è $det(A-lambdaI)=0$ ovvero il suo polinomio caratteristico. Una volta trovati i vari $lambda_i$ si sostituiscono e si risolvono i sistemi omogenei $A-lambda_iI=0$.
Nel nostro caso, sappiamo già quale autovalore è presente e di cui vogliamo trovare l'autovettore, ovvero $lambda=1$. Perciò andiamo dritti al sistema $P-I=0$. Cambia qualcosa se moltiplico entrambi i membri per $-1$? No, perchè abbiamo un vettore nullo al secondo membro.
Fosse stato un problema in cui si doveva, per qualche ragione, risolvere il sistema $I-P=(1,2,3)$ allora è diverso dal risolvere $P-I=(1,2,3)$. Chiaro?
Alla teoria statistica piace $I-P$, io ti ho consigliato $P-I$ motivandotelo.
Fai come ti senti meglio.
P.S. Però dai, mettici un po' di sicurezza in ciò che fai. Il dubbio che hai posto è equivalente ad uno studente di seconda liceo che chiede Il prof. ci ha dato da risolvere $-x^2+3x+4=0$ e un amico mi ha detto che è la stessa cosa che risolvere $x^2-3x-4=0$. E' vero?