xh144fata ha scritto:Ciao Quinzio, grazie per aver risposto. Dunque ho che
$ S_z(f)= S_y(f) * |H(f)|^2 $
$ S_y(f)= F{r_y(n,m)} $ dove $ T{ * } $ è la trasformata di Fourier.
$ r_y(n,m) = $
1) $ E{y^2(n)} = 2p(1-p) $ se $ m=0 $ ;
2) $ E{y(n)*y(n-2)}= p(p-1) $ se $ m=+-2 $ ;
3) $ E{y(n)*y(n-m)}=E{y(n)}*E{y(n-m)} =0 $ per altri valori di $ m $ $ .
Fino a qui ci siamo.
Purtroppo da qui in poi inizia una confusione abbastanza preoccupante.
X(\nu)= sum_(n=-\infty)^(+\infty) x[n]* e^(-i2\piFn)= (1/T_c)*sum_(k=-\infty)^(+\infty) X(f)*\delta(f-kf_c) $
Questo cosa sarebbe ? La tdFourier di un segnale aleatorio ?
Allora, forse prima non sono stato chiaro abbastanza.
Con un segnale aleatorio non hai nessuna speranza di calcolare la trasformata di Fourier in forma chiusa.
E' per questo che l'esercizio ti fa lavorare con l'autocorrelazione.
Perche' l'autocorrelazione e' una delle poche proprieta' di un segale aleatorio che si conserva (modificato ma si conserva) quando il segnale passa attraverso un sistema LTI.
Capisci perche' ti fa calcolare l'autocorrelazione e la potenza di un segnale aleatorio attraverso un sistema LTI ?
Perche' sono tra le poche quantita' su cui si ha qualche certezza quando un segnale aleatorio passa per un sistema LTI.
Quindi
$ |H(\nu)|^2= (1/100)*sum_(k=-\infty)^(+\infty) rect^2(f-k/10) $ giusto?
Qui sei nella confusione totale. Cosa stai cercando di fare ?
Devi fare la trasformata della risposta all'impulso del sistema, la sinc.
Vai a prendere le tabelle precalcolate e la copi tale quale, facendo i dovuti riscalamenti e proporzioni.
Poi devi fare il modulo, quindi non devi fare niente perche' la trasformata della sinc e' un rettangolo centrato sull'origine.
Poi devi fare il quadrato e anche qui devi fare ben poco siccome devi fare il quadrato dell'ampiezza e basta.
Allora $ r_y(m)= 2p(1-p)*\delta(m) + p(p-1)*[ \delta(m-2) + \delta(m+2)] $ corretto?
Corretto... allora si e no. Tu hai fatto un'operazione corretta, nel senso che hai cercato un'interpretazione corretta della sequenza discreta e hai introdotto le delta di dirac.
Purtroppo il problema non e' scritto in modo completo e corretto, perche' una sequenza discreta e' un'astrazione e ti dovrebbero dire come tradurre la sequenza in una funzione continua.
Diciamo che usare le delta di Dirac e' corretto e andiamo avanti cosi'.
non dipendendo da n, nel passaggio al dominio della frequenza $ r_y(m) $ dovrebbe essere una costante e quindi diventare una somma di impulsi di dirac? Sono confuso su questo punto.
Si, speriamo che dopo questo esercizio le cose ti siano piu' chiare.
Allora hai la somma di 3 impulsi di Dirac.
Puoi applicare la linearita' della trasformata ?
La trasformata di una funzione traslata nel tempo la trovi nelle tabelle precalcolate ?
La potenza sarebbe infine uguale a
$ P_z=int_(-1/(2f_c))^(1/(2f_c)) S_z(f) df $ $ = int_(-5)^(5) S_y(f) *rect^2(f-k/10) df $ $ =int_(-5)^(5)S_y(f)df $ , se ho interpretato bene la definizione
Si ma non e' questione di interpretazione... nel tua formula cos'e' il $k$ ? Da dove lo prendo ?
Se uno ti chiede qual e' la potenza del motore di una Ferrari, gli rispondi con un integrale o con un numero ?
Alla fine devi arrivare a scrivere un numero, una quantita' non una formula, ad esempio $10 + 5 \sin(1) + \sqrt e$
Intanto pero' mettiamo a posto i punti precedenti.