Come usare correttamente la deviazione standard di un campione

Messaggioda Parcosan » 02/02/2024, 10:30

Buongiorno a tutti,

un oggetto in materiale composito viene realizzato in un processo manifatturiero:
Una volta uscito dallo stampo l'oggetto grezzo viene pulito dalle bave e quindi pesato. Il peso viene registrato nella tabella sottostante come "Peso grezzo".

La seconda fase produttiva è quella di "coprire i difetti" con del mastice per preparare la superficie alla verniciatura. Di nuovo l'oggetto viene pesato ed il peso registrato nella tabella come "Peso dopo mastice". Avendo due pesi è possibile calcolare per differenza il peso del mastice utilizzato, inserito in tabella come "Peso mastice".

La terza ed ultima fase produttiva è quella della verniciatura e lucidatura. L'oggetto viene pesato ed il peso registrato come "Peso dopo verniciatura". Di nuovo per differenza è possibile calcolare il peso della vernice applicata, inserito in tabella come "Peso vernice"

Posseggo quindi una tabella così composta:

IDPeso grezzo misuratoPeso dopo mastice misuratoPeso mastice calcolatoPeso dopo verniciatura misuratoPeso vernice calcolato
1251027102002830120
2263027901602900110
3266029502903090140
4262028802602990110
5261027201102890170
626002992392306068
7267031705003300130
826602740802870130
9250027902902960170
10263028001702992192
media260928542452988134
dev. std.59.34145.90129.63137.4336.10


Per descrivere la deviazione standard del peso del manufatto verniciato, è più corretto usare:
1. La deviazione standard della colonna "Peso dopo verniciatura" pari a 137.43
2. Oppure la deviazione standard risultante dalla somma dei quadrati di "Peso Grezzo", "Peso Mastice" e "Peso Vernice" pari a sqrt(59.34^2+129.63^2+36.10^2)=147.06

Ogni vostro commento/suggerimento sarà molto apprezzato,

Saluti,

Parcosan
Parcosan
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 19 di 20
Iscritto il: 25/10/2005, 10:44

Re: Come usare correttamente la deviazione standard di un campione

Messaggioda LucaSt » 02/02/2024, 21:21

Ciao! Per descrivere la deviazione standard del peso del manufatto verniciato (variabile aleatoria) direi la deviazione standard della colonna "Peso dopo verniciatura", dato che è il riferimento della variabile aleatoria. Da dove sorge il dubbio?
LucaSt
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 8 di 26
Iscritto il: 31/10/2023, 17:44

Re: Come usare correttamente la deviazione standard di un campione

Messaggioda Parcosan » 03/02/2024, 17:03

Il dubbio mi viene dal fatto che la quantità di filler applicata, così come la quantità di vernice applicata non dipendono dal peso dell'oggetto in uscita dallo stampo.
Se provate a mescolare casualmente i pesi della vernice applicata (oppure del filler applicato) la prima formula varia, mentre la seconda formula resta sempre uguale.

Per semplicità riducete a due il numero di campioni osservati e considerate questo esempio:
2000+200+100=2300
1900+100+300=2300
La dev std del peso finale è zero, ma non lo sono le singole deviazioni standard dei pesi parziali.
Parcosan
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 20 di 20
Iscritto il: 25/10/2005, 10:44

Re: Come usare correttamente la deviazione standard di un campione

Messaggioda LucaSt » 04/02/2024, 09:16

In questo caso abbiamo la somma di variabili casuali indipendenti che si potrebbe assumere siano distribuite normalmente
\(X_1 \sim (\mu_1,\sigma_1^2), X_2 \sim (\mu_2,\sigma_2^2), X_3 \sim (\mu_3,\sigma_3^2)\)
il che produce una variabile casuale distribuita normalmente
\(X_S \sim (\mu_1+\mu_2+\mu_3,\sigma_1^2+\sigma_2^2+\sigma_3^2)\)

L'osservazione che fai è interessante, direi che può essere dovuto alla differenza tra varianza teorica della distribuzione e la varianza campionaria. Cioè le varianze delle singole variabili casuali sono campionarie e la somma non può essere considerata la varianza teorica della distribuzione, ma aumentando il numero \(N\) dei campioni ci si dovrebbe avvicinare sempre più alla distribuzione teorica e al limite \(N \to \infty\) direi che le due varianze convergono.
D'altra parte, per ogni modo in cui ognuno dei tre valori \(X_1, X_2, X_3\) possono essere scelti tra quelli realizzati nel momento della pesatura, la somma genererà una serie di valori \(X_S\) che ha una varianza diversa. Non saprei dire se si possa parlare di distribuzione della varianza (quindi con media della varianza e varianza della varianza), però qualcuno sa dirci di più sono curioso!
LucaSt
Starting Member
Starting Member
 
Messaggio: 10 di 26
Iscritto il: 31/10/2023, 17:44


Torna a Statistica e probabilità

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron