Calcolo delle probabilità - Vettori aleatori continui

Messaggioda Falcon » 15/05/2008, 17:24

Come vedete dal titolo sono ancora immerso nello studio di calcolo delle probabilità, ma sono molto vicino alla fine degli argomenti del corso :-)
Sulla scia dell'ultimo mio thread, questa volta chiedo il vostro aiuto sui vettori aleatori continui e sul calcolo di densità e funzioni di ripartizioni congiunte e marginali.
Con i vettori aleatori discreti non credo di aver problemi mentre ho difficoltà nel capire il legame tra densità/fdr congiunte e marginali, non tanto in linea teorica ma matematica.
Veniamo al dunque: se mi viene data la densità congiunta come ricavo le densità marginali? Specifico che nella teoria si parla in generale di vettori di n elementi, mentre negli esercizi non si superano i due elementi, quindi mi focalizzerei in primis su quelli.
Secondo la teoria che ho studiato:

Se $f_X$ è la desità di un vettore aleatorio n-dimensionale assolutamente continuo $X=(X_i,...,X_n)$ allora $X_i$ è una variabile aleatoria assolutamente continua e la sua densità è
$f_(X i)(x_i)=\int_{RR^(n-1)}^{} f_X(s_1, ..., s_(i-1), x_i, s_(i+1), ..., s_n)...ds_n$

Quindi nel caso di un vettore bidimensionale il tutto si riduce ad un integrale su $RR$, il mio dubbio è però: come faccio a capire i limiti d'integrazione per le varie fdr congiunte?

Prendo un esempio

$f_(X,Y)(x,y)={(\lambda^2e^(-lambday),if 0<x<y),(0,text{altrove}):}$

Come limiti d'integrazione prenderei 0 e y, quindi per calcolare le densità marginali farei

$f_Y(y)=\int_{0}^{y} \lambda^2e^(-lambday) dx$
$f_X(x)=\int_{0}^{y} \lambda^2e^(-lambday) dy$

Ma i risultati non combaciano con quelli forniti.
Help :oops:
Grazie in anticipo ;-)
Falcon
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Messaggioda antrope » 15/05/2008, 19:53

E' ovvio che non combaciano perchè per ottenere una marginale da una densità congiunta bisogna "saturare" l'integrale nell'altra variabile (nel caso di una densità bidimensionale). In parole povere se vogliamo ottenere $ f_x $ da $f_x,y$ basta integrare in $dy$ da meno infinito a piu infinito..
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Messaggioda Falcon » 16/05/2008, 07:46

Grazie per la risposta :-D
Effettivamente è logico integrare da $-\infty$ a $\infty$ visto che nella teoria si parlava di integrazione su $RR$, solo che non mi quadra come possano risultare (dall'eserciziario) le seguenti densità marginali
$f_X(x)=\lambdae^(-\lambdax)$
e
$f_Y(y)=\lambda^2ye^(-\lambday)$
:cry:

P.S: Grazie per aver spostato il thread, non avevo visto questa sezione :lol:
Falcon
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Messaggioda luca.barletta » 16/05/2008, 09:03

Si ha
$f_X(x)=int_x^(+infty) lambda^2e^(-lambday)dy=lambdae^(-lambdax)$
e
$f_Y(y)=int_0^y lambda^2e^(-lambday)dx=lambda^2ye^(-lambday)$
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Messaggioda Falcon » 16/05/2008, 09:49

Grazie Luca, potresti anche spiegarmi il perché? Cioè come faccio a capire i limiti d'integrazione?
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Messaggioda luca.barletta » 16/05/2008, 10:12

innanzitutto devi capire qual è la regione in cui integri. Quando calcoli l'integrale in $x$ (per $f_Y$) sai che $0<x<y$, quindi gli estremi di integrazione sono $0$ e $y$; quando calcoli l'integrale in $y$ (per $f_X$) sai che $x<y$, cioè fissato un $x$ la $y$ può assumere tutti i valori maggiori di $x$, dunque gli estremi sono $x$ e $+infty$.
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Messaggioda codino75 » 16/05/2008, 10:16

Falcon ha scritto:Grazie Luca, potresti anche spiegarmi il perché? Cioè come faccio a capire i limiti d'integrazione?


grafiacmente, sul piano xy classico, la zona in cui la prob e' diversa da 0 e' la regione compresa tra la retta y=x e il semiasse positivo delle ordinate.
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Messaggioda Falcon » 16/05/2008, 17:02

luca.barletta ha scritto:innanzitutto devi capire qual è la regione in cui integri. Quando calcoli l'integrale in $x$ (per $f_Y$) sai che $0<x<y$, quindi gli estremi di integrazione sono $0$ e $y$; quando calcoli l'integrale in $y$ (per $f_X$) sai che $x<y$, cioè fissato un $x$ la $y$ può assumere tutti i valori maggiori di $x$, dunque gli estremi sono $x$ e $+infty$.


Perfetto, credo di aver capito, quindi per esempio se ho densità congiunta
$f_(X,Y)(x,y)={(6/5(x^2+y),text{se 0<x<1 e 0<y<1}),(0,text{altrove}):}$
allora calcolo le densità marginali con
$f_X(x)=\int_{0}^{1} f_(X,Y)(x,y) dy$
e
$f_Y(y)=\int_{0}^{1} f_(X,Y)(x,y) dx$

Mentre se ho la funzione di ripartizione congiunta ne devo calcolare il limite per estrarre le parziali, per esempio
$F_(X,Y)(x,y)={(0,text{se x<=0 o y<=0}),(1-\lambdaxe^(-\lambday)-e^(-\lambdax),text{se 0<x<y}),(1-e^(-\lambday)-\lambdaye^(-\lambday),text{se 0<y<x}):}$
calcolo le fdr parziali con
$F_Y(y)=\lim_{x \to \infty}(1-e^(-\lambday)-\lambdaye^(-\lambday))=1-e^(-\lambday)-\lambdaye^(-\lambday)$
e
$F_X(x)=\lim_{y \to \infty}(1-\lambdaxe^(-\lambday)-e^(-\lambdax))=1-e^(-\lambdax)$

Spero di non aver scritto vaccate :oops:

Comunque c'è ancora una cosa che mi è un po' oscura, cioè come calcolare per esempio $f_(X+Y)(x+y)$ (o $f_(1/(X+Y))(1/(x+y))$) partendo da una densità congiunta come
$f_(X,Y)(x,y)={(1/2(x+y)e^(-(x+y)),text{se x,y>0}),(0,text{altrove}):}$

Grazie mille mi state dando un grande aiuto :smt023
Falcon
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Messaggioda codino75 » 16/05/2008, 17:22

Falcon ha scritto:
Comunque c'è ancora una cosa che mi è un po' oscura, cioè come calcolare per esempio $f_(X+Y)(x+y)$ (o $f_(1/(X+Y))(1/(x+y))$) partendo da una densità congiunta come
$f_(X,Y)(x,y)={(1/2(x+y)e^(-(x+y)),text{se x,y>0}),(0,text{altrove}):}$

Grazie mille mi state dando un grande aiuto :smt023


questo e' invero moooooooolto piu' complicato...
di solito la mia esperienza e' che dievi passare attraverso la funzione di ripartizione.
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Messaggioda Falcon » 16/05/2008, 22:37

Uff non dirmi così che mi spavento :shock:
Sull'eserciziario indica
$f_(X+Y)(x+y)=f_(X+Y)(z)=\int_{-\infty}^{\infty}f_(X,Y)(z-y,y) dy = \int_{0}^{z} 1/2ze^(-z) du 1_((0,+\infty))(z) = z/2e^(-z)1_((0,+\infty))(z) \int_{0}^{z} du = z^2/2e^(-z)1_((0,+\infty))(z)

Solo che non ho ben capito che passaggi vengono fatti :oops:
Magari è una versione semplificata della teoria generale, o almeno spero :-D
Grazie dell'aiuto :-)
Falcon
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