da seascoli » 28/01/2009, 14:45
Fer fare uno "stogramma" occorre procedere come segue.
Nel seguito assumo che i tuoi dati provengano da una variabile aleatoria continua e che i dati siano almeno 30.
Innanzi tutto devi fissare un certo numero di classi, di norma ugualmente ampie.
Per esempio, se hai 120 dati che oscillano fra -3 e 5, puoi fissare anche una ventina di classi (5 punti in media per ogni classe). Per fissare le classi dividi l'intervallo fra minimo (-3) e massimo (5) in 20 parti (dette anche classi o "bin"). A questo punto devi contare le frequenze assolute per ogni bin, cioè quanti dei tuoi dati cadono in ogni bin.
Alla fine avrai per esempio:
_____Bin______Conteggi
da -3 a -2.5_______ 7
da -2.5 a -2_______18
......
da 4.5 a 5.0 _______ 3
Quelle che ho chiamato conteggi (o "frequenze assolute" dello "stogramma") sono le altezze delle barre rettangolari che, disegnate sopra ogni bin a partire dall'asse x, vanno a formare, appunto, il cosiddetto 'sto gramma.
Ma, per avere una migliore presentazione conviene a questo punto disegnare non le frequenze assolute, bensì quelle percentuali, che si ottengono dalle assolute dividendo per il numero totale di dati e moltiplicando per 100.
Per esempio se hai 120 dati e in un bin ne cadono 18, allora 18 è la frequenza assoluta, mentre la frequenza relativa è: $100 xx (18/120) = 15%$
Se si disegna appunto lo sto-gramma usando le frequenze percentuali, si ha una rappresentazione sperimentale efficace di quella che è la sottostante densità di probabilità della variabile aleatoria che è stata campionata (di cui cioè si sono osservati quei 120 dati di cui si parlava).
Chiaro?