allora, ho dato una letturina ai link che son stati lasciati e forse ho capito qualcosa
il punto cruciale credo sia questo, copio da wiki:
Calculation of standard deviation
As for the calculation of control limits,
the standard deviation required is that of the common-cause variation in the process. Hence,
the usual estimator, in terms of sample variance,
is not used as this estimates the total squared-error loss from both common- and special-causes of variation.
An alternative method is to use the
relationship between the range of a sample and its standard deviation derived by Leonard H. C. Tippett, an estimator which tends to be less influenced by the extreme observations which typify special-causes.
relativamente a quest'ultima affermazione rimando al link fornito da sergio
http://www.dim.unipd.it/rosa/cap_2.pdf pagina 2.90, dove vengono date le espressioni (anche se un po' criptiche) dei momenti della distribuzione della variabile statistica Range Campionario...come puoi vedere lì entra il nostro $D_2$ nell'esplicitazione del valor medio sotto ipotesi di normalità.
Il mio pensiero è questo: come riportato su wiki viene impiegata come stima non lo scarto quadratico medio, bensì una sua trasformata (passando tramite il Range, e son d'accordo con te che sono criptici comunque, non ci sono passaggi né spiegano niente) ed il motivo è la
ROBUSTEZZA di questo nuovo stimatore. Robustezza che mette al riparo da quei picchi (valori estremi) tipici delle
special causes di cui sopra, che non rientrano nell'insieme di fattori di interesse relativamente al controllo del processo, che si concentra precipuamente su deviazioni particolari delle
common causes.