Sì non faccio matematica, però faccio fisica. Quindi vorrei in realtà coprire molte mie lacune perché un fisico non può permettersi di non sapere a menadito l'analisi. E quello che vedo è che qui è impostata un po' troppo "alla ingegnere". E' preso un po' troppo alla lettera il "zitto e calcola"
: esercizi impestatissimi di calcolo, ma il supporto teorico lo avrei voluto più "profondo".
Come dici tu, inoltre, in analisi I ci hanno infilato dentro le edo (prima delle funzioni a due variabili che mi sono guardato da solo, e lo dico perché poi correggerò la
stronziata enorme che ho detto e mi hai evidenziato). Inoltre tutti i teroemi di esistenzaa e unicità non sono stati svolti e me li sono indagati prendendo spunto da altre fonti e ho capito una enormità di cose: una tra tutte che la edo è legata alle condizioni di un prolema di cauchy. In poche parole ad analisi I ci hanno esposto i "trucchetti" da ingegnere, e non poteva che essere che così, perché io le avrei infilate ad analisi II. Però, vabbe, non sono nessuno per dire come "si fa un corso", sono solo uno che deve stare zitto e il mio compito è imparare tutto più che posso ai limiti delle mie scarse capacità intellettive. Comunque, questo per dire che sono qui non perché non ci abbia vluto pensare o altro, sto solo cercando di sopperire alle cose che non ho capito e grazie al tuo aiuto molte cose le ho messe in ordine meglio.
Non stavi confondendo tu le idee, ma le avevi espresse in maniera fumosa, confondendo le mie.
ogni tanto faccio questo effetto
, a parte gli scherzi: mi ha stupito molto la profondità della tua conoscenza, perché scovare i dubbi di una persona (anche se esposti male) sono sintomo di grande conoscenza e passione per la materia e lo ammiro non poco, spero un giorno di riuscirci.
Tornando invece al discorso.
Quello che mi sembra di aver capito è che il mio errore era quel considerare il fatto che y dovesse avere per immagine intervalli. Cosa non vera in generale. Fin qua mi pare di aver corretto ora l'idea errata. Spero non mi correggerai
.
Non ha alcun senso scrivere $F(t,y,...y^n,...y^k)=(F_1(t),F_2(y),....,F_n(y^n),....,F_k(y^k))$
Qui mi riatacco a quello chedicevo prima, e vado a sotterrarmi. Non capisco come non abbia pensato che questa è una funzione VETTORIALE! La mia idea in testa era chiara, ma la resa moooolto meno: volevo solo dire che in un caso come poteva essere: $y^(k)+...+y^(n)+....+1/y+.....=0$ avevo che y aveva per immagine un intervallo. Era solo un esempio sciocco per far capire il mio dubbio sopra.
\begin{align*}
y^\prime (t) - y(t) &= 0 & &\text{ed} & \frac{y^\prime (t)}{y(t)} -1 &= 0
\end{align*}
\]
non sono equivalenti... Perché?
non sono equivalenti perché $y!=0$ nel caso in cui y è a denominatore (e quindi quella soluzione va aggiunta a parte). Anche qui la mia idea era solo evidenziare che mentre in un caso la y aveva per immagine non un intervallo, nell'altro caso sembrava non averlo. Tuttavia dato che l'equazione era la stessa dovevano coincidre poi le soluzioni trovate.
Infine, dato che nn mi sentivo pronto per analisi e l'ho rimandata (provare un esame non è nella mia indole) potrei chiederti un consiglio su un buon testo, da matematico vero?