In effetti, ammesso che il risultato sia giusto, niente esclude che abbia fatto il classico doppio errore che si compensa in qualche modo
Lasciamo allora perdere quel risultato e partiamo, se ti va, dall'inizio, in modo da togliermi ogni dubbio. Il cammino d'integrazione è questo ($\gamma_R$ è la circonferenza più esterna):
![Immagine](http://i59.tinypic.com/qnoigj.jpg)
con $\Gamma$ dato dall'unione dei vari tratti. Allora si ha che:
$\int_{\Gamma} f(z) dz=0$ (perché non ci sono singolarità al suo interno)
è la somma degli integrali di $f(z)$ sui vari tratti, con $f(z)$ che va "sostituita" da $f(x-i0)$, quando valuto lungo $\rho^-$ e $\rho_\epsilon^-$, e da $f(x+i0)$ quando valuto lungo $\rho^+$ e $\rho_\epsilon^+$, dove:
$f(x+i0)=ln(x)/((x-1)(sqrt(x)))$ ; $f(x-i0)=-(ln(x)+2pii)/((x-1)(sqrt(x)))$
Il primo dubbio sorge già qua: lungo $\gamma_\epsilon^-$ e $\gamma_\epsilon^+$ sarei tentato di usare, rispettivamente, $f(x-i0)$ e $f(x+i0)$, perché tali archi non tagliano l'asse reale; ma d'altro canto lungo $\gamma_R$ e $\gamma_r$ uso $f(z)$ perché su quei tratti curvi la componente immaginaria varia eccome, e lo stesso succede su $\gamma_\epsilon^-$ e $\gamma_\epsilon^+$. Però usando $f(z)$ non saprei più come far notare che, a seconda che si valuti da sopra o si arrivi da sotto, qualcosa cambia. A meno che non sia lecito porre, per quando si arriva da sotto, un $f(z)$ analogo a $f(x-i0)$, ma davvero ora come ora questo esercizio mi ha fatto perdere completamente la bussola
![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)