lobacevskij ha scritto:In effetti, ammesso che il risultato sia giusto, niente esclude che abbia fatto il classico doppio errore che si compensa in qualche modo![]()
Lasciamo allora perdere quel risultato e partiamo, se ti va, dall'inizio, in modo da togliermi ogni dubbio. Il cammino d'integrazione è questo ($ \gamma_R $ è la circonferenza più esterna):
con $ \Gamma $ dato dall'unione dei vari tratti. Allora si ha che:
$ \int_{\Gamma} f(z) dz=0 $ (perché non ci sono singolarità al suo interno)
è la somma degli integrali di $ f(z) $ sui vari tratti, con $ f(z) $ che va "sostituita" da $ f(x-i0) $, quando valuto lungo $ \rho^- $ e $ \rho_\epsilon^- $, e da $ f(x+i0) $ quando valuto lungo $ \rho^+ $ e $ \rho_\epsilon^+ $, dove:
$ f(x+i0)=ln(x)/((x-1)(sqrt(x))) $ ; $ f(x-i0)=-(ln(x)+2pii)/((x-1)(sqrt(x))) $
Fin qui tutto corretto, anche se, come ti ho detto, la semicirconferenza $\gamma_{\varepsilon}^{+}$ potevi risparmiartela.
Marie-Sophie ha scritto:Quando sei nel semipiano dei complessi a parte immaginaria positiva non hai problemi perché la funzione
$ ln(x)/((x-1)sqrt(x)) $
ammette un prolungamento in $ x=1 $ (calcola il limite).
Poco male, vorrà dire che svolgerai l'integrale e troverai che è nullo.
lobacevskij ha scritto:
Il primo dubbio sorge già qua: lungo $ \gamma_\epsilon^- $ e $ \gamma_\epsilon^+ $ sarei tentato di usare, rispettivamente, $ f(x-i0) $ e $ f(x+i0) $, perché tali archi non tagliano l'asse reale; ma d'altro canto lungo $ \gamma_R $ e $ \gamma_r $ uso $ f(z) $ perché su quei tratti curvi la componente immaginaria varia eccome, e lo stesso succede su $ \gamma_\epsilon^- $ e $ \gamma_\epsilon^+ $.
Va bene.
lobacevskij ha scritto: Però usando $ f(z) $ non saprei più come far notare che, a seconda che si valuti da sopra o si arrivi da sotto, qualcosa cambia
Ma a cosa serve far notare questa cosa?
Nel caso precedente (ovvero per $ \gamma_\epsilon^- $ e $ \gamma_\epsilon^+ $ ) era importante, ora no. Perché? Te lo dico io.
Hai precedentemente provato che gli integrali lungo $ \gamma_R $ e $ \gamma_r $ tendono a zero (rispettivamente per $R$ che va a $+\infty$e $r$ che va a zero) e, per fare ciò, ti è bastato valutare la funzione integranda su TALI PERCORSI e far uso di semplici stime. Dunque, questi due percorsi non danno più alcun problema.
Vorrei farti notare che hai proceduto allo stesso modo per $ \gamma_\epsilon^- $ e $ \gamma_\epsilon^+ $ (infatti, sei andato a valutare la $f(z)$ su tali cammini, ottenendo così f(x-i0) e f(x+i0)), solo che in tal caso non è filato tutto liscio come prima a causa della presenza di $z=1$ sul cammino d'integrazione.
Il problema di $1$ è che, oltre a capitare sul cammino d'integrazione (per ovviare a tale inconveniente, è sufficiente circumnavigarlo con una semicirconferenza) sta sul semiasse dei reali positivi ( lungo il quale è stato praticato un taglio a causa della presenza del logaritmo), da ciò discende la necessità di vedere se ci si avvicina a $1$ da sotto o da sopra.